Negli ultimi due anni l'Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia (IReR) ha promosso un percorso di ricerca indirizzato a mappare e analizzare i processi di programmazione regionale in Europa, partendo da alcune esperienze italiane. Una prima ricerca condotta nel 2006-2007, già presentata alla XXIX Conferenza italiana di Scienze regionali, ha permesso di approfondire come operano alcuni governi regionali (europei e non) nella loro attività di programmazione strategica, confrontando modalità, priorità e originalità (cfr. S. Bandera e M. Mazzoleni, Metodi e strumenti della programmazione. Un confronto tra i documenti di programmazione strategica regionale in Europa in A. Bramanti e C. Salone (a cura di), Lo sviluppo territoriale nell economia della conoscenza: teorie, attori, strategie, Milano, Franco Angeli, 2009). Questo paper si propone di illustrare gli esiti di un ulteriore lavoro di approfondimento su metodi e strumenti di programmazione regionale nelle regioni che compongono l associazione Quattro Motori per l Europa (Baden-Württemberg, Catalogna, Lombardia, Rhône-Alpes) e in Galles, regione partner. La ricerca è stata realizzata attraverso un analisi di materiale documentale e interviste ai responsabili della programmazione delle amministrazioni delle regioni citate, con l obiettivo di individuare best practice come possibili fonti di apprendimento e di innovazione per il processo di programmazione della Regione Lombardia. Il paper muove altresì dagli ultimi sviluppi della letteratura su questi temi e si propone di fornire un utile contributo tanto al dibattito scientifico che si caratterizza per una scarsa attenzione comparativa quanto alle prassi di programmazione delle regioni italiane, in particolare in vista delle esperienze di innovazione che si avvieranno in occasione dell inizio di legislatura nella gran parte delle Regioni a statuto ordinario. L analisi dei processi di programmazione per l individuazione delle best practice è stata impostata su un modello che ne distingue tre componenti funzionali: a) Metodi di definizione e valutazione delle policy b) Strumenti della programmazione c) Modalità organizzative. In tale cornice, il paper presenta i principali elementi di innovazione riscontrabili nei casi analizzati. Verranno illustrati sinteticamente casi significativi quali: attori e strumenti per la valutazione delle politiche in Catalogna e Rhône-Alpes; la strategia di democrazia partecipativa nella regione francese; il sistema di monitoraggio delle performance della Lombardia; la pianificazione territoriale e la revisione del processo programmatorio in Galles; il sistema informativo catalano di monitoraggio delle attività e realizzazioni. Alla luce delle best practice presentate, si forniranno infine alcune considerazioni riguardanti le diverse modalità di apprendimento e sviluppo dei sistemi di programmazione regionale analizzati, nonché possibili prospettive per la ricerca sul policymaking regionale in Europa.
Bandera, S., Mazzoleni, M., La programmazione regionale in Europa. Alcune best practice di innovazione, 2010 [Altro] [http://hdl.handle.net/10807/30870]
La programmazione regionale in Europa. Alcune best practice di innovazione
Mazzoleni, Martino
2010
Abstract
Negli ultimi due anni l'Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia (IReR) ha promosso un percorso di ricerca indirizzato a mappare e analizzare i processi di programmazione regionale in Europa, partendo da alcune esperienze italiane. Una prima ricerca condotta nel 2006-2007, già presentata alla XXIX Conferenza italiana di Scienze regionali, ha permesso di approfondire come operano alcuni governi regionali (europei e non) nella loro attività di programmazione strategica, confrontando modalità, priorità e originalità (cfr. S. Bandera e M. Mazzoleni, Metodi e strumenti della programmazione. Un confronto tra i documenti di programmazione strategica regionale in Europa in A. Bramanti e C. Salone (a cura di), Lo sviluppo territoriale nell economia della conoscenza: teorie, attori, strategie, Milano, Franco Angeli, 2009). Questo paper si propone di illustrare gli esiti di un ulteriore lavoro di approfondimento su metodi e strumenti di programmazione regionale nelle regioni che compongono l associazione Quattro Motori per l Europa (Baden-Württemberg, Catalogna, Lombardia, Rhône-Alpes) e in Galles, regione partner. La ricerca è stata realizzata attraverso un analisi di materiale documentale e interviste ai responsabili della programmazione delle amministrazioni delle regioni citate, con l obiettivo di individuare best practice come possibili fonti di apprendimento e di innovazione per il processo di programmazione della Regione Lombardia. Il paper muove altresì dagli ultimi sviluppi della letteratura su questi temi e si propone di fornire un utile contributo tanto al dibattito scientifico che si caratterizza per una scarsa attenzione comparativa quanto alle prassi di programmazione delle regioni italiane, in particolare in vista delle esperienze di innovazione che si avvieranno in occasione dell inizio di legislatura nella gran parte delle Regioni a statuto ordinario. L analisi dei processi di programmazione per l individuazione delle best practice è stata impostata su un modello che ne distingue tre componenti funzionali: a) Metodi di definizione e valutazione delle policy b) Strumenti della programmazione c) Modalità organizzative. In tale cornice, il paper presenta i principali elementi di innovazione riscontrabili nei casi analizzati. Verranno illustrati sinteticamente casi significativi quali: attori e strumenti per la valutazione delle politiche in Catalogna e Rhône-Alpes; la strategia di democrazia partecipativa nella regione francese; il sistema di monitoraggio delle performance della Lombardia; la pianificazione territoriale e la revisione del processo programmatorio in Galles; il sistema informativo catalano di monitoraggio delle attività e realizzazioni. Alla luce delle best practice presentate, si forniranno infine alcune considerazioni riguardanti le diverse modalità di apprendimento e sviluppo dei sistemi di programmazione regionale analizzati, nonché possibili prospettive per la ricerca sul policymaking regionale in Europa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.