Il tema dell’iniziativa legislativa del CNEL è raramente trattato dalla dottrina. Ciò si deve, probabilmente, allo scarso successo dei disegni di legge di matrice consiliare e, più in generale, al mancato riconoscimento dell’importanza costituzionale dell’organo da parte dei principali attori istituzionali. Da qui la scelta di condurre un’indagine, prima di tutto empirica, sul complesso dei disegni di legge prodotti dal Consiglio. Fermo un preliminare inquadramento teorico, il presente scritto analizza quindi le proposte di legge riferite all’arco temporale 1958-2022 con un doppio canone, quantitativo e qualitativo. Gli scopi della ricerca sono molteplici; si tratta invero di individuare: il preciso numero dei DDL proposti, gli atti parlamentari corrispondenti, il loro andamento diacronico, le fasi storiche in cui si registrano i picchi positivi e negativi, gli argomenti trattati dai medesimi, le ragioni del loro insuccesso e, nel caso dei DDL divenuti legge, del loro successo. Lo scritto si conclude con un esame prospettico, volto a comprendere quali possano essere gli sviluppi della funzione de qua nei prossimi anni.
Milanesi, M., L'iniziativa legislativa del CNEL. Notazioni empiriche (1958-2022), <<Casi e materiali di discussione: mercato del lavoro e contrattazione collettiva>>, 2025; (29): 1-68 [https://hdl.handle.net/10807/307216]
L'iniziativa legislativa del CNEL. Notazioni empiriche (1958-2022)
Milanesi, Matteo
2025
Abstract
Il tema dell’iniziativa legislativa del CNEL è raramente trattato dalla dottrina. Ciò si deve, probabilmente, allo scarso successo dei disegni di legge di matrice consiliare e, più in generale, al mancato riconoscimento dell’importanza costituzionale dell’organo da parte dei principali attori istituzionali. Da qui la scelta di condurre un’indagine, prima di tutto empirica, sul complesso dei disegni di legge prodotti dal Consiglio. Fermo un preliminare inquadramento teorico, il presente scritto analizza quindi le proposte di legge riferite all’arco temporale 1958-2022 con un doppio canone, quantitativo e qualitativo. Gli scopi della ricerca sono molteplici; si tratta invero di individuare: il preciso numero dei DDL proposti, gli atti parlamentari corrispondenti, il loro andamento diacronico, le fasi storiche in cui si registrano i picchi positivi e negativi, gli argomenti trattati dai medesimi, le ragioni del loro insuccesso e, nel caso dei DDL divenuti legge, del loro successo. Lo scritto si conclude con un esame prospettico, volto a comprendere quali possano essere gli sviluppi della funzione de qua nei prossimi anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.