Epidemie e variazioni climatiche in età protostorica. Possibili indizi, connessioni e ricadute

This paper examines the role of climate variations and epidemics as potential transformative factors in protohistoric societies, highlighting the relationship between natural events and archaeological discontinuities. Through a multidisciplinary approach that integrates archaeology, paleoclimatology, and historiography, it explores possible correlations between environmental changes and social crises, such as the collapse of Bronze Age civilizations, the abandonment of the Terramare settlements in northern Italy and, more specifically, on the crisis and transformations in settlement patterns in Italy at the beginning of the first millennium BC. The paper investigates the role of pandemics as an accelerating element in decline processes, hypothesizing the presence of infectious diseases as early as the Bronze Age based on recent paleogenetic studies. The analysis suggests that the collapse of certain settlement systems may have been triggered by a combination of environmental and health factors, with long-term effects on demographic and cultural dynamics. The article concludes by emphasizing the need for an integrated perspective to understand the complexity of interactions between climate, epidemics, and ancient societies.

L’articolo analizza il ruolo delle variazioni climatiche e delle epidemie come possibili fattori di trasformazione nelle società protostoriche, evidenziando il rapporto tra eventi naturali e discontinuità archeologiche. Attraverso un approccio multidisciplinare che integra archeologia, paleoclimatologia e storiografia, si indagano le possibili correlazioni tra cambiamenti ambientali e crisi sociali, come il crollo delle civiltà dell’Età del Bronzo, l’abbandono delle Terramare in Italia settentrionale e soprattutto la crisi e le trasformazioni nell’ insediamento dell’Italia dell’inizio del I millennio a.C. Viene inoltre analizzato il ruolo delle pandemie come possibile elemento di accelerazione nei processi di declino, ipotizzando la presenza di malattie infettive già nell’età del Bronzo sulla base di recenti studi paleogenetici. L’analisi suggerisce che il collasso di alcuni sistemi insediativi potrebbe essere stato innescato da combinazioni di fattori ambientali e sanitari, con effetti a lungo termine sulle dinamiche demografiche e culturali. L’articolo conclude sottolineando la necessità di una prospettiva integrata per comprendere la complessità delle interazioni tra clima, epidemie e società antiche.