Le rapidissime e profonde trasformazioni del tempo presente ci mettono dinanzi ad una rete complessa di questioni che evidenziano le enormi difficoltà che ci troviamo a vivere come esseri umani, vulnerabili e fragili, immersi e aperti ad un mondo nel quale siamo spesso privati delle risorse necessarie per la nostra sopravvivenza o veniamo indeboliti dalla mancanza di rispetto o di riconoscimento. C’è un elemento dirompente che più di altri è responsabile di questa “messa sotto scacco” dell’umano ed è rinvenibile, come ripete Vandana Shiva, nel sistema economico attuale, da lei definito come capitalismo globale, che “ha escogitato delle regole che compromettono l’autonomia e la sovranità dei nostri spazi ecologici, economici, culturali, sociali, politici, etici e spirituali”1 . L’autrice ritiene che la globalizzazione abbia prodotto dei veri e propri crimini, sostenendo e incoraggiando, attraverso la competitività, la prepotenza dei più forti contro i più deboli. Il sistema economico infatti sembra ormai diventato una grande macchina che ingloba nei suoi micidiali ingranaggi tutto ciò che trova dinanzi a sé, compresi gli esseri umani: dai più attrezzati, in termini di capacità personali, ai più semplici e meno dotati di strumenti atti alla lotta.

Pagliacci, D., Libertà intrappolate. Le donne e la rete della società globalizzata, in M. Turchett, M. T. (ed.), Cambiamo discorso. Contributi per il contrasto agli stereotipi di genere, Quaderni del Consiglio regionale delle Marche, ANCONA 2021: 178- 182 [https://hdl.handle.net/10807/305979]

Libertà intrappolate. Le donne e la rete della società globalizzata

Pagliacci, Donatella
2021

Abstract

Le rapidissime e profonde trasformazioni del tempo presente ci mettono dinanzi ad una rete complessa di questioni che evidenziano le enormi difficoltà che ci troviamo a vivere come esseri umani, vulnerabili e fragili, immersi e aperti ad un mondo nel quale siamo spesso privati delle risorse necessarie per la nostra sopravvivenza o veniamo indeboliti dalla mancanza di rispetto o di riconoscimento. C’è un elemento dirompente che più di altri è responsabile di questa “messa sotto scacco” dell’umano ed è rinvenibile, come ripete Vandana Shiva, nel sistema economico attuale, da lei definito come capitalismo globale, che “ha escogitato delle regole che compromettono l’autonomia e la sovranità dei nostri spazi ecologici, economici, culturali, sociali, politici, etici e spirituali”1 . L’autrice ritiene che la globalizzazione abbia prodotto dei veri e propri crimini, sostenendo e incoraggiando, attraverso la competitività, la prepotenza dei più forti contro i più deboli. Il sistema economico infatti sembra ormai diventato una grande macchina che ingloba nei suoi micidiali ingranaggi tutto ciò che trova dinanzi a sé, compresi gli esseri umani: dai più attrezzati, in termini di capacità personali, ai più semplici e meno dotati di strumenti atti alla lotta.
2021
Italiano
Cambiamo discorso. Contributi per il contrasto agli stereotipi di genere
9788832801132
Quaderni del Consiglio regionale delle Marche
Pagliacci, D., Libertà intrappolate. Le donne e la rete della società globalizzata, in M. Turchett, M. T. (ed.), Cambiamo discorso. Contributi per il contrasto agli stereotipi di genere, Quaderni del Consiglio regionale delle Marche, ANCONA 2021: 178- 182 [https://hdl.handle.net/10807/305979]
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