I recenti e vivaci dibattiti in materia di fecondazione eterologa e maternità surrogata chiedono di impegnarci in una riflessione che intendiamo, brevemen- te, declinare esplorando in particolare le implicazioni antropologiche sottese alla complessa trama di rapporti di filiazione e genitorialità che, attraverso tali prati- che, vengono ridefiniti e trasformati. In tale prospettiva riteniamo opportuno articolare il nostro breve percorso riflessivo attorno a due nuclei tematici che possono mettere a fuoco rispettiva- mente la questione della potenza e dell’impotenza del desiderio, ma anche il si- gnificato della generatività e della donazione di sé implicata nei legami parentali.
Pagliacci, D., La dignità del generare ai tempi della fecondazione assistita, in L. Grio, L. G. (ed.), Cose o persone? Sull’essere figli al tempo dell’eterologa, Meudon, Trieste 2016: 147- 158 [https://hdl.handle.net/10807/305963]
La dignità del generare ai tempi della fecondazione assistita
Pagliacci, Donatella
2016
Abstract
I recenti e vivaci dibattiti in materia di fecondazione eterologa e maternità surrogata chiedono di impegnarci in una riflessione che intendiamo, brevemen- te, declinare esplorando in particolare le implicazioni antropologiche sottese alla complessa trama di rapporti di filiazione e genitorialità che, attraverso tali prati- che, vengono ridefiniti e trasformati. In tale prospettiva riteniamo opportuno articolare il nostro breve percorso riflessivo attorno a due nuclei tematici che possono mettere a fuoco rispettiva- mente la questione della potenza e dell’impotenza del desiderio, ma anche il si- gnificato della generatività e della donazione di sé implicata nei legami parentali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.