La voce affronta i profili della responsabilità civile per l’ipotesi in cui il medesimo fatto dannoso sia imputato ad una pluralità di responsabili. Si compone di una prima sezione che indaga la natura e l’area operativa della regola di solidarietà (risarcitoria) declinata dall’art. 2055 c.c., pure in relazione ai delicati profili della causalità civile. In tale contesto, si mettono in luce, anche mediante opportuni riferimenti a ordinamenti stranieri, le diverse opinioni manifestate in proposito in letteratura, nonché l’orientamento della giurisprudenza, di regola favorevole ad una larga applicazione della solidarietà risarcitoria in ogni ipotesi di plurime contribuzioni al medesimo danno, anche se tra loro del tutto autonome, nonché di natura e di consistenza diversa. La seconda sezione volge lo sguardo ai rapporti interni tra corresponsabili per le ipotesi in cui venga affermato un vincolo di solidarietà. Si indaga così il funzionamento delle regole di regresso, con speciale riferimento alle fattispecie di concorso tra fatti illeciti imputati a titolo di colpa ed illeciti che integrano fattispecie di responsabilità oggettiva. Ci si interroga in conclusione sull’operare dello schema della solidarietà – e per il caso affermativo sul peculiare funzionamento delle regole di regresso – per l’ipotesi di fatti dannosi imputati all’ausiliario del debitore (con speciale riguardo ai profili della responsabilità sanitaria).
D'Adda, A., Voce "Risarcimento del danno (pluralità di responsabili)", in Enciclopedia del Diritto, I Tematici - Responsabilità civile, Giuffrè Francis Lefebvre, Milano 2024: 1339-1359 [https://hdl.handle.net/10807/305080]
Risarcimento del danno (pluralità di responsabili)
D'Adda, Alessandro
2024
Abstract
La voce affronta i profili della responsabilità civile per l’ipotesi in cui il medesimo fatto dannoso sia imputato ad una pluralità di responsabili. Si compone di una prima sezione che indaga la natura e l’area operativa della regola di solidarietà (risarcitoria) declinata dall’art. 2055 c.c., pure in relazione ai delicati profili della causalità civile. In tale contesto, si mettono in luce, anche mediante opportuni riferimenti a ordinamenti stranieri, le diverse opinioni manifestate in proposito in letteratura, nonché l’orientamento della giurisprudenza, di regola favorevole ad una larga applicazione della solidarietà risarcitoria in ogni ipotesi di plurime contribuzioni al medesimo danno, anche se tra loro del tutto autonome, nonché di natura e di consistenza diversa. La seconda sezione volge lo sguardo ai rapporti interni tra corresponsabili per le ipotesi in cui venga affermato un vincolo di solidarietà. Si indaga così il funzionamento delle regole di regresso, con speciale riferimento alle fattispecie di concorso tra fatti illeciti imputati a titolo di colpa ed illeciti che integrano fattispecie di responsabilità oggettiva. Ci si interroga in conclusione sull’operare dello schema della solidarietà – e per il caso affermativo sul peculiare funzionamento delle regole di regresso – per l’ipotesi di fatti dannosi imputati all’ausiliario del debitore (con speciale riguardo ai profili della responsabilità sanitaria).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.