Gli autori si interrogano se, ed in che termini, il disposto dell’articolo 11 della Convenzione di Istanbul, inerente la «raccolta dei dati e ricerca» in tema di violenza contro le donne e violenza domestica, sia stato recepito dal legislatore nazionale. Particolare attenzione è stata rivolta dagli autori all’impiego del sistema di classificazione internazionale ICD-9-CM ed ai problemi connessi al processo di codifica affinché venga garantito il monitoraggio nel tempo del fenomeno e siano realizzabili specifici percorsi assistenziali, il controllo clinico, la governance nonché la ricerca in questo peculiare e delicatissimo settore. Le vincolanti indicazioni della Convenzione di Istanbul sollecitano gli autori a stressare l’importanza di quanto già previsto dall’allegato D del DPCM 24 novembre 2017 circa la formazione/addestramento di tutte le professionalità che entrano in contatto con i destinatari del Percorso per le donne che subiscono violenza; ad evidenziare, in ragione degli obiettivi della recente L. 53 del 2022, il loro ruolo strategico nella codifica dei dati amministrativo-sanitari e le potenzialità dei codici ICD-9-CM supplementari E e V e di quelli riservati agli interventi chirurgici e alle procedure diagnostiche e terapeutiche; ad enfatizzare, infine, l’insostituibile supporto che le università possono offrire sul fronte della ricerca che per l’articolo 11 della Convenzione è uno strumento altrettanto importante affinché le scelte politiche e i concreti piani di azione per contrastare la violenza, per proteggere e per sostenere le vittime siano evidence-based.
Marchetti, D., Santoro, L., Mercuri, G., Guarnieri, G., Valentini, S., L’ARTICOLO 11 DELLA CONVENZIONE DI ISTANBUL E LA CODIFICA DEI DATI AMMINISTRATIVO-SANITARI PER IL MONITORAGGIO ED IL CONTRASTO DELLA VIOLENZA SULLE DONNE E DELLA VIOLENZA DOMESTICA IN ITALIA., 2024 [Altro] [https://hdl.handle.net/10807/304317]
L’ARTICOLO 11 DELLA CONVENZIONE DI ISTANBUL E LA CODIFICA DEI DATI AMMINISTRATIVO-SANITARI PER IL MONITORAGGIO ED IL CONTRASTO DELLA VIOLENZA SULLE DONNE E DELLA VIOLENZA DOMESTICA IN ITALIA.
Marchetti, Daniela
;Santoro, Luca;Mercuri, Giulia;Guarnieri, Giorgia;Valentini, Silvia
2024
Abstract
Gli autori si interrogano se, ed in che termini, il disposto dell’articolo 11 della Convenzione di Istanbul, inerente la «raccolta dei dati e ricerca» in tema di violenza contro le donne e violenza domestica, sia stato recepito dal legislatore nazionale. Particolare attenzione è stata rivolta dagli autori all’impiego del sistema di classificazione internazionale ICD-9-CM ed ai problemi connessi al processo di codifica affinché venga garantito il monitoraggio nel tempo del fenomeno e siano realizzabili specifici percorsi assistenziali, il controllo clinico, la governance nonché la ricerca in questo peculiare e delicatissimo settore. Le vincolanti indicazioni della Convenzione di Istanbul sollecitano gli autori a stressare l’importanza di quanto già previsto dall’allegato D del DPCM 24 novembre 2017 circa la formazione/addestramento di tutte le professionalità che entrano in contatto con i destinatari del Percorso per le donne che subiscono violenza; ad evidenziare, in ragione degli obiettivi della recente L. 53 del 2022, il loro ruolo strategico nella codifica dei dati amministrativo-sanitari e le potenzialità dei codici ICD-9-CM supplementari E e V e di quelli riservati agli interventi chirurgici e alle procedure diagnostiche e terapeutiche; ad enfatizzare, infine, l’insostituibile supporto che le università possono offrire sul fronte della ricerca che per l’articolo 11 della Convenzione è uno strumento altrettanto importante affinché le scelte politiche e i concreti piani di azione per contrastare la violenza, per proteggere e per sostenere le vittime siano evidence-based.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.