Compartecipe della tradizione ecclesiastica costantinopolitana, nella sua declinazione slava, e inserito nella circolazione culturale veicolata dalla lingua slavona, il popolo romeno in Transilvania ha trovato in tali aspetti costitutivi della sua realtà etnica e religiosa fattori decisivi che, oltre a salvarne la fede ortodossa di fronte alle pressioni protestanti, ne hanno tutelato la specificità culturale e linguistica rispetto alla forza attrattiva delle componenti egemoni del voivodato, ossia la natio Hungarica e l'universitas Saxonum.
Alzati, C. A. M., Tradizione cultuale slava, appartenenza confessionale e identità culturale tra i Romeni transilvani nella seconda metà del '500, in Pesenti, M. C., Stantchev, K. (ed.), Sant Ambrogio e i santi Cirillo e Metodio. Le radici greco-latine della civiltà scrittoria slava. Atti della giornata di studio (26 maggio 2009) [= Slavica Ambrosiana , I (2010)], Bulzoni Editore, Roma 2010: 181- 193 [http://hdl.handle.net/10807/30418]
Tradizione cultuale slava, appartenenza confessionale e identità culturale tra i Romeni transilvani nella seconda metà del '500
Alzati, Cesare Angelo Maria
2010
Abstract
Compartecipe della tradizione ecclesiastica costantinopolitana, nella sua declinazione slava, e inserito nella circolazione culturale veicolata dalla lingua slavona, il popolo romeno in Transilvania ha trovato in tali aspetti costitutivi della sua realtà etnica e religiosa fattori decisivi che, oltre a salvarne la fede ortodossa di fronte alle pressioni protestanti, ne hanno tutelato la specificità culturale e linguistica rispetto alla forza attrattiva delle componenti egemoni del voivodato, ossia la natio Hungarica e l'universitas Saxonum.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.