Il volume si occupa dell’attidografo Clidemo di Atene, attivo probabilmente tra il secondo quarto e la metà del IV secolo. Di lui conserviamo una trentina di frammenti, dei quali viene fornito il testo critico, la traduzione e il commento. Accanto a un frammento (F14) esplicitamente assegnato a un Exegetikon, un testo di argomento religioso, e ad altri sei (F31-36), la cui paternità è discussa, che vertono su tematiche naturalistiche e botaniche, la maggior parte di quanto sopravvive della produzione di Clidemo è attribuito alla sua Atthis (o Protogonia): l’opera, probabilmente in quattro libri, doveva partire dalla più remota antichità e giungere fino ai tempi dell’autore. Gli interessi che emergono dai frammenti sono disparati: ampio spazio è riservato al mito, ma ben testimoniato è anche un taglio che potremmo definire “antiquario”: troviamo infatti notizie sulla topografia di Atene e dell’Attica, su riti, culti, feste e cose sacre; vi sono poi alcune notizie di taglio istituzionale e altre che coinvolgono eventi o personaggi storici. Nell’Introduzione al volume si propone una presentazione sistematica della figura di Clidemo, a partire dalle scarse notizie biografiche su di lui, e si tenta di fornire un’interpretazione complessiva della sua opera principale, appunto l’Atthis: di questa si mettono in luce soprattutto l’aspetto patriottico, la tendenza probabilmente democratica e l’inclinazione a fornire notizie e versioni che si caratterizzano non solo per essere spesso molto particolari, ma anche per presentare frequentemente il tentativo di collegare notizie relative al passato con il mondo contemporaneo all’autore. Clidemo pare quindi un autore tanto erudito quanto consapevole nella sua operazione editoriale e le scelte che egli propone non possono essere state frutto del caso, bensì sono certamente figlie di una particolare concezione della storia e dell’identità di Atene e degli Ateniesi.
Tuci, P. A., Clidemo di Atene. Testimonianze e frammenti, Tored, Tivoli (Roma) 2024: 452 [https://hdl.handle.net/10807/303280]
Clidemo di Atene. Testimonianze e frammenti
Tuci, Paolo Andrea
2024
Abstract
Il volume si occupa dell’attidografo Clidemo di Atene, attivo probabilmente tra il secondo quarto e la metà del IV secolo. Di lui conserviamo una trentina di frammenti, dei quali viene fornito il testo critico, la traduzione e il commento. Accanto a un frammento (F14) esplicitamente assegnato a un Exegetikon, un testo di argomento religioso, e ad altri sei (F31-36), la cui paternità è discussa, che vertono su tematiche naturalistiche e botaniche, la maggior parte di quanto sopravvive della produzione di Clidemo è attribuito alla sua Atthis (o Protogonia): l’opera, probabilmente in quattro libri, doveva partire dalla più remota antichità e giungere fino ai tempi dell’autore. Gli interessi che emergono dai frammenti sono disparati: ampio spazio è riservato al mito, ma ben testimoniato è anche un taglio che potremmo definire “antiquario”: troviamo infatti notizie sulla topografia di Atene e dell’Attica, su riti, culti, feste e cose sacre; vi sono poi alcune notizie di taglio istituzionale e altre che coinvolgono eventi o personaggi storici. Nell’Introduzione al volume si propone una presentazione sistematica della figura di Clidemo, a partire dalle scarse notizie biografiche su di lui, e si tenta di fornire un’interpretazione complessiva della sua opera principale, appunto l’Atthis: di questa si mettono in luce soprattutto l’aspetto patriottico, la tendenza probabilmente democratica e l’inclinazione a fornire notizie e versioni che si caratterizzano non solo per essere spesso molto particolari, ma anche per presentare frequentemente il tentativo di collegare notizie relative al passato con il mondo contemporaneo all’autore. Clidemo pare quindi un autore tanto erudito quanto consapevole nella sua operazione editoriale e le scelte che egli propone non possono essere state frutto del caso, bensì sono certamente figlie di una particolare concezione della storia e dell’identità di Atene e degli Ateniesi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.