La trasmissione dei valori, all’interno di un fenomeno caratterizzato da instabilità, mobilità e cambiamento, come quello migratorio, costituisce uno strumento per definire i caratteri di possibili scenari futuri. Se, nella società post-moderna, i valori si disgregano e si avvicendano in assiologie instabili, scardinati da istanze di relativismo o, per altro verso, valorizzati in contesti pluralisti, è importante sottolineare la rilevanza dei valori nell’esperienza del migrante. Poiché il processo di socializzazione è strettamente legato al contesto sociale in cui gli individui vivono, nel caso della migrazione, il contesto di vita acquisisce una pregnanza ancora maggiore, rendendo più gravoso tale compito. I genitori immigrati devono quindi affrontare maggiori problematicità di quelle che impegnano i genitori autoctoni. Per quanto riguarda la religiosità dei figli di genitori primomigranti, gli studi e le ricerche sembrano indicare due principali tendenze: l’assimilazione alla società d’emigrazione o, al contrario, la radicalizzazione dell’identità religiosa originaria. Le modalità di trasmissione dei valori dai genitori ai figli costituiscono, quindi, uno snodo intergenerazionale estremamente importante nelle famiglie migranti, rappresentando una sfida che contribuirà non poco a definire la qualità della futura convivenza, attraverso la condivisione di valori e principi comuni tra nativi e nuovi cittadini.
Barachetti, P., Valtolina, G. G., Tra Scilla e Cariddi. La trasmissione dei valori ai figli, in Giovanni Giulio Valtolin, G. G. V. (ed.), Già e non ancora. Nuove e vecchie sfide per le famiglie immigrate, FRANCO ANGELI EDITORE, Milano 2024: 113- 124 [https://hdl.handle.net/10807/298460]
Tra Scilla e Cariddi. La trasmissione dei valori ai figli
Valtolina, Giovanni Giulio
Secondo
Writing – Review & Editing
2024
Abstract
La trasmissione dei valori, all’interno di un fenomeno caratterizzato da instabilità, mobilità e cambiamento, come quello migratorio, costituisce uno strumento per definire i caratteri di possibili scenari futuri. Se, nella società post-moderna, i valori si disgregano e si avvicendano in assiologie instabili, scardinati da istanze di relativismo o, per altro verso, valorizzati in contesti pluralisti, è importante sottolineare la rilevanza dei valori nell’esperienza del migrante. Poiché il processo di socializzazione è strettamente legato al contesto sociale in cui gli individui vivono, nel caso della migrazione, il contesto di vita acquisisce una pregnanza ancora maggiore, rendendo più gravoso tale compito. I genitori immigrati devono quindi affrontare maggiori problematicità di quelle che impegnano i genitori autoctoni. Per quanto riguarda la religiosità dei figli di genitori primomigranti, gli studi e le ricerche sembrano indicare due principali tendenze: l’assimilazione alla società d’emigrazione o, al contrario, la radicalizzazione dell’identità religiosa originaria. Le modalità di trasmissione dei valori dai genitori ai figli costituiscono, quindi, uno snodo intergenerazionale estremamente importante nelle famiglie migranti, rappresentando una sfida che contribuirà non poco a definire la qualità della futura convivenza, attraverso la condivisione di valori e principi comuni tra nativi e nuovi cittadini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.