La tesi analizza come lo stile narrativo di Jeffrey Eugenides sia evoluto nel corso dei decenni e in particolare in seguito all'11 settembre. Secondo molti critici, questo evento ha segnato la fine del postmodernismo e l’inizio di un’era nuova, in cui gli scrittori preferiscono allontanarsi dagli avanguardismi per riabbracciare un realismo simile a quello dei romanzi ottocenteschi. Eugenides pubblica tre romanzi in vent’anni: The Virgin Suicides negli anni ’90, Middlesex subito dopo l’11 settembre, e The Marriage Plot nel 2011. In The Virgin Suicides, Eugenides resta vicino alla sensibilità postmoderna, con narratori inaffidabili e una trama senza conclusione definitiva. Con Middlesex, passa a uno stile più realistico, mantenendo però alcuni elementi postmoderni come il pastiche, e in The Marriage Plot adotta una struttura tradizionale, simile alle trame matrimoniali vittoriane. I tre romanzi condividono inoltre le caratteristiche del “romanzo familiare” ed esplorano il microcosmo domestico come specchio della società. Confrontando le opere tra loro, si nota un’evoluzione della visione di Eugenides anche dal punto di vista della concezione della famiglia e del contesto sociale in cui essa è inserita: l'autore passa da un profonda negatività a una prospettiva più serena ma individualista, riflesso della volontà di inaugurare un nuovo percorso letterario che superi il pessimismo postmoderno.
This thesis examines the evolution in Jeffrey Eugenides' writing style, influenced by the cultural shift following the 9/11 attacks. Critics argue this event marked the end of postmodernism, ushering in a period where authors embraced realism, distancing themselves from experimental and avant-garde forms. Eugenides' three novels—The Virgin Suicides (1990s), Middlesex (post-9/11), and The Marriage Plot (2011)—reflect this stylistic transition. The Virgin Suicides aligns with postmodernism, featuring an unreliable narrator, open-ended structure, and themes of existential uncertainty. Middlesex moves toward realism with a more linear narrative, while The Marriage Plot fully adopts traditional narrative conventions, resembling Victorian marriage plots, though set against a modern backdrop. The thesis also highlights Eugenides' recurring theme of family, exploring its symbolic and societal dimensions. In The Virgin Suicides, family represents a bleak, fragmented society; by The Marriage Plot, the depiction shifts towards a more individualistic and hopeful perspective, suggesting a renewed faith in personal agency outside of the traditional family unit. Through this stylistic and thematic evolution, Eugenides embodies a broader literary movement post-9/11: acknowledging but moving beyond postmodernism’s legacy, he seeks new ways to understand family and society.
Franzoni, Claudia, 'WICKEDLY ENJOYING NARRATIVE': I ROMANZI DI JEFFREY EUGENIDES, DALLE PARANOIE POSTMODERNE AI FAMILY NOVELS NUOVOREALISTI, Lonati, Franco, Università Cattolica del Sacro Cuore MILANO:Ciclo XXXVI [https://hdl.handle.net/10807/297842]
'WICKEDLY ENJOYING NARRATIVE': I ROMANZI DI JEFFREY EUGENIDES, DALLE PARANOIE POSTMODERNE AI FAMILY NOVELS NUOVOREALISTI
Franzoni, Claudia
2024
Abstract
La tesi analizza come lo stile narrativo di Jeffrey Eugenides sia evoluto nel corso dei decenni e in particolare in seguito all'11 settembre. Secondo molti critici, questo evento ha segnato la fine del postmodernismo e l’inizio di un’era nuova, in cui gli scrittori preferiscono allontanarsi dagli avanguardismi per riabbracciare un realismo simile a quello dei romanzi ottocenteschi. Eugenides pubblica tre romanzi in vent’anni: The Virgin Suicides negli anni ’90, Middlesex subito dopo l’11 settembre, e The Marriage Plot nel 2011. In The Virgin Suicides, Eugenides resta vicino alla sensibilità postmoderna, con narratori inaffidabili e una trama senza conclusione definitiva. Con Middlesex, passa a uno stile più realistico, mantenendo però alcuni elementi postmoderni come il pastiche, e in The Marriage Plot adotta una struttura tradizionale, simile alle trame matrimoniali vittoriane. I tre romanzi condividono inoltre le caratteristiche del “romanzo familiare” ed esplorano il microcosmo domestico come specchio della società. Confrontando le opere tra loro, si nota un’evoluzione della visione di Eugenides anche dal punto di vista della concezione della famiglia e del contesto sociale in cui essa è inserita: l'autore passa da un profonda negatività a una prospettiva più serena ma individualista, riflesso della volontà di inaugurare un nuovo percorso letterario che superi il pessimismo postmoderno.File | Dimensione | Formato | |
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