I Dialoghi sul futuro. Un metodo per costruire progetti relazionali con famiglie, gruppi e comunità

Il testo presenta uno dei metodi dialogici di origine finlandese, utile alla pianificazione in ottica relazionale di progetti di aiuto nell’ambito del lavoro sociale. Tale metodica, ideata e sviluppata più di trent’anni fa da un team di ricercatori e operatori del National Institute for Welfare and Health di Helsinki, prende il nome di Dialoghi sul futuro o Dialoghi anticipatori. I Dialoghi sul futuro si basano sull’anticipazione del futuro e permettono a professionisti, utenti dei servizi, familiari, membri della comunità di avere un tempo e uno spazio condiviso per immaginarsi in un futuro più sereno, in cui la situazione è decisamente migliorata, e dirsi cosa ciascuno di loro ha concretamente fatto per arrivare al miglioramento sperato. I Dialoghi anticipatori, in altre parole, propongono ai partecipanti un percorso strutturato per prendere delle decisioni condivise ed elaborare un progetto concreto volto al miglioramento della situazione. Grazie alla facilitazione strutturata e alle regole chiare che garantiscono uno spazio dialogico rispettoso e accogliente, i Dialoghi sul futuro promuovono la partecipazione dei diretti interessati alla costruzione dei propri percorsi di aiuto, valorizzando il loro sapere esperienziale, le loro capacità di azione e la motivazione al cambiamento. Il volume offre, oltre ad un approfondita analisi della cornice teorica e della letteratura di riferimento, un'accurata presentazione della metodica e numerose indicazioni operative che guidano gli operatori a lavorare con le persone, accompagnandole a immaginarsi in un futuro migliore e a mettere in pratica nel presente le soluzioni ideate in maniera congiunta. Suggerimenti metodologici ed esempi concreti illustrano le funzioni svolte dai facilitatori nelle sessioni dialogiche e consentono di pianificare e realizzare incontri di progettazione a livello di case-work, group-work e community-work, con il coinvolgimento attivo di professionisti e diretti interessati.