Attraverso l’utilizzo di fonti a stampa e di documentazione archivistica oggi conservata prevalentemente presso l’Archivio della Fondazione Asm, il presente capitolo ricostruisce proprio i mutamenti che nella città di Brescia videro coinvolta la gestione del servizio d’approvvigionamento d’acqua potabile tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima del Novecento. A emergere è una Municipalità che, alle prese con i limiti dei propri bilanci, riusciva a offrire delle risposte al crescente fabbisogno idrico della cittadinanza e a fare i conti, anche su questo versante, con le trasformazioni economico-sociali del tempo. In questi processi, un ruolo chiave veniva assunto dall’Azienda servizi municipalizzati che, già operativa in altri servizi pubblici, assumeva la gestione degli acquedotti locali a partire dagli anni Trenta. Anche in questo ambito, l’impresa municipale bresciana si dimostrava capace di sostenere le finanze comunali e implementare un servizio cruciale nell’ambito di una strategia fondata su confronto competitivo ed efficientamento delle strutture che le permetteva di imporsi come vero punto di riferimento nel mondo della municipalizzazione.
Semeraro, R., Il completamento di un percorso: la sezione acquedotti, in Gregorini, G., Onger, S. (ed.), Storia dell’Azienda servizi municipalizzati di Brescia. I. La municipalizzazione dei servizi tra età giolittiana e fascismo (1907-1944), il Mulino, Bologna 2024: 277- 320 [https://hdl.handle.net/10807/297307]
Il completamento di un percorso: la sezione acquedotti
Semeraro, Riccardo
2024
Abstract
Attraverso l’utilizzo di fonti a stampa e di documentazione archivistica oggi conservata prevalentemente presso l’Archivio della Fondazione Asm, il presente capitolo ricostruisce proprio i mutamenti che nella città di Brescia videro coinvolta la gestione del servizio d’approvvigionamento d’acqua potabile tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima del Novecento. A emergere è una Municipalità che, alle prese con i limiti dei propri bilanci, riusciva a offrire delle risposte al crescente fabbisogno idrico della cittadinanza e a fare i conti, anche su questo versante, con le trasformazioni economico-sociali del tempo. In questi processi, un ruolo chiave veniva assunto dall’Azienda servizi municipalizzati che, già operativa in altri servizi pubblici, assumeva la gestione degli acquedotti locali a partire dagli anni Trenta. Anche in questo ambito, l’impresa municipale bresciana si dimostrava capace di sostenere le finanze comunali e implementare un servizio cruciale nell’ambito di una strategia fondata su confronto competitivo ed efficientamento delle strutture che le permetteva di imporsi come vero punto di riferimento nel mondo della municipalizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.