Come illustrato nel Capitolo 2, i criteri di determinazione del reddito imponibile (ovvero il reddito sottoposto a tassazione) differiscono dai criteri utilizzati per la determinazione del reddito ante imposte calcolato ai fini civilistici. La conoscenza delle norme fiscali appare, quindi, indispensabile per la determinazione delle im- poste di competenza. Quest’ultime, infatti, possono essere diverse, anche in misura sensibile, dalle imposte correnti. Il disallineamento tra risultato civilistico e reddito fiscale può essere causato da differenze di natura permanente e differenze di natura temporanea. Le differenze permanenti emergono nel bilancio di esercizio nel caso in cui alcuni costi e/o ricavi imputati a Conto Economico, in base al principio della competen- za, non assumono mai rilevanza fiscale ai fini dell’imposta sul reddito delle società. Le differenze temporanee emergono quando si verifica uno sfasamento temporale tra la competenza economica del componente positivo o negativo di reddito e l’imposizione fiscale, differenza che, tuttavia, è destinata ad annullarsi negli eser- cizi futuri. Nel Capitolo si illustrano le differenze di natura permanente e le differenze di na- tura temporanea che danno, appunto, origine ad imposte differite attive e impo- ste differite passive.

Raoli, E., La fiscalità differita, in Russo, P., Cantù, E., Pettinicchio, A., Daniele, M. (ed.), Il bilancio di esercizio, MacGraw-Hill, Milano 2022: 2022 503- 524 [https://hdl.handle.net/10807/292161]

La fiscalità differita

Raoli, Elisa
2022

Abstract

Come illustrato nel Capitolo 2, i criteri di determinazione del reddito imponibile (ovvero il reddito sottoposto a tassazione) differiscono dai criteri utilizzati per la determinazione del reddito ante imposte calcolato ai fini civilistici. La conoscenza delle norme fiscali appare, quindi, indispensabile per la determinazione delle im- poste di competenza. Quest’ultime, infatti, possono essere diverse, anche in misura sensibile, dalle imposte correnti. Il disallineamento tra risultato civilistico e reddito fiscale può essere causato da differenze di natura permanente e differenze di natura temporanea. Le differenze permanenti emergono nel bilancio di esercizio nel caso in cui alcuni costi e/o ricavi imputati a Conto Economico, in base al principio della competen- za, non assumono mai rilevanza fiscale ai fini dell’imposta sul reddito delle società. Le differenze temporanee emergono quando si verifica uno sfasamento temporale tra la competenza economica del componente positivo o negativo di reddito e l’imposizione fiscale, differenza che, tuttavia, è destinata ad annullarsi negli eser- cizi futuri. Nel Capitolo si illustrano le differenze di natura permanente e le differenze di na- tura temporanea che danno, appunto, origine ad imposte differite attive e impo- ste differite passive.
2022
Italiano
Il bilancio di esercizio
9788838657399
MacGraw-Hill
2022
Raoli, E., La fiscalità differita, in Russo, P., Cantù, E., Pettinicchio, A., Daniele, M. (ed.), Il bilancio di esercizio, MacGraw-Hill, Milano 2022: 2022 503- 524 [https://hdl.handle.net/10807/292161]
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