Il lavoro può ‘curare’ i giovani? Riflessioni post-pandemia

Si mettono in dialogo le tre parole-chiave : GIOVANI-BISOGNI -LAVORO , per evidenziare come i giovani (specialmente dopo la drammatica esperienza della pandemia) hanno interiorizzato una visione di futuro negativa quindi ripiegano sulle proprie fragilità, convinti che 'farsi una vita' sia sempre meno alla loro portata. L'asse portante di questa 'involuzione' è in realtà la mancanza di prospettive lavorative, problema oggettivo e strutturale, da cui dipende la loro perdita di senso di realtà e il rifugio nell'anonimato. Si analizzeranno criticamente le risposte che le istituzioni forniscono alla domanda di cura dei giovani.