Il contributo attiene prioritariamente, nell'ambito della tavola rotonda, al rilievo che debbano assumere de iure condendo mere violazioni del consenso nella legislazione sulla responsabilità medica: in particolare, si criticano le ipotesi intese a introdurre una fattispecie penale di c.d. attività medica arbitraria, considerati gli effetti di incentivazine che ne deriverebbero della c.d. medicina difensiva. Vengono altresì evidenziate, con specifico riguardo all'attività medica, le aporie che solleva il modello preventivo fondato sulla previsione di reati colposi d'evento, auspicando modalità innovative di controllo riferite alla correttezza delle condotte.
Eusebi, L., Interventi alla tavola rotonda su «Il problema della responsabilità medico-chirurgica in ambito sanitario: una proposta di riforma», in Forti, G., Catino, M., D'Alessandro, F., Mazzucato, C., Varraso, G. (ed.), Il problema della medicina difensiva, ETS, Pisa 2010: <<Jura. Temi e problemi del diritto. Studi>>, 144- 148 [http://hdl.handle.net/10807/28736]
Interventi alla tavola rotonda su «Il problema della responsabilità medico-chirurgica in ambito sanitario: una proposta di riforma»
Eusebi, Luciano
2010
Abstract
Il contributo attiene prioritariamente, nell'ambito della tavola rotonda, al rilievo che debbano assumere de iure condendo mere violazioni del consenso nella legislazione sulla responsabilità medica: in particolare, si criticano le ipotesi intese a introdurre una fattispecie penale di c.d. attività medica arbitraria, considerati gli effetti di incentivazine che ne deriverebbero della c.d. medicina difensiva. Vengono altresì evidenziate, con specifico riguardo all'attività medica, le aporie che solleva il modello preventivo fondato sulla previsione di reati colposi d'evento, auspicando modalità innovative di controllo riferite alla correttezza delle condotte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.