Oggi la famiglia è considerata un peso per l’economia in quanto vincola le decisioni lavorative e di mobilità dei suoi membri, impedisce la realizzazione femminile sul lavoro, grava di un carico e di uno stress eccessivo le donne, condanna le persone all’immobilità sociale, obbliga lo Stato e le imprese a prendere provvedimenti legislativi e misure in grado di supportare la conciliazione famiglia-lavoro, riduce la realtà aziendale alle imprese familiari, le quali provocano una crescente instabilità economica, a causa dell’esaurimento delle linee d’imprenditoriali familiari, dovuto alla rarefazione stessa delle reti parentali. Il mondo economico sembra dunque ricordarsi della famiglia solo in funzione dei consumi; essa è in realtà poco conosciuta e riconosciuta nelle sue capacità ed attività di soggetto regolatore e agente strutturante di mercato. A partire da tali elementi provocatori l’obiettivo del presente contributo è quello di rispondere ad una domanda fondamentale: come si connota realmente la relazione famiglia lavoro? Tale quesito sarà oggetto di verifica dell’analisi che segue. A partire da una ricognizione approfondita della letteratura internazionale verranno illustrati ipotesi, metodologia e principali risultati di un’ampia indagine quantitativa condotta in Italia nel 2011.
Rossi, G., Mazzucchelli, S., Come si connota la relazione famiglia-lavoro? La risposta della letteratura internazionale e della ricerca empirica, in Aa.Vv, A. (ed.), La conciliazione famiglia-lavoro, Editrice La Scuola, Brescia 2014: 19- 36 [https://hdl.handle.net/10807/285855]
Come si connota la relazione famiglia-lavoro? La risposta della letteratura internazionale e della ricerca empirica
Rossi, GiovannaPrimo
;Mazzucchelli, Sara
Secondo
2014
Abstract
Oggi la famiglia è considerata un peso per l’economia in quanto vincola le decisioni lavorative e di mobilità dei suoi membri, impedisce la realizzazione femminile sul lavoro, grava di un carico e di uno stress eccessivo le donne, condanna le persone all’immobilità sociale, obbliga lo Stato e le imprese a prendere provvedimenti legislativi e misure in grado di supportare la conciliazione famiglia-lavoro, riduce la realtà aziendale alle imprese familiari, le quali provocano una crescente instabilità economica, a causa dell’esaurimento delle linee d’imprenditoriali familiari, dovuto alla rarefazione stessa delle reti parentali. Il mondo economico sembra dunque ricordarsi della famiglia solo in funzione dei consumi; essa è in realtà poco conosciuta e riconosciuta nelle sue capacità ed attività di soggetto regolatore e agente strutturante di mercato. A partire da tali elementi provocatori l’obiettivo del presente contributo è quello di rispondere ad una domanda fondamentale: come si connota realmente la relazione famiglia lavoro? Tale quesito sarà oggetto di verifica dell’analisi che segue. A partire da una ricognizione approfondita della letteratura internazionale verranno illustrati ipotesi, metodologia e principali risultati di un’ampia indagine quantitativa condotta in Italia nel 2011.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.