The collection of 41 devices of the “Accademia degli Intrepidi” of the College of St. Mary of the Angels in Monza is, for the quantity and type of subjects painted, a rare but very significant example of this form of symbolic representation and its permanence in institutes of the Society of Jesus up into the 18th century until the abolition of 1773. In addition to elements of continuity and discontinuity with the multifaceted and consolidated production of images (hieroglyphics, emblems, affixiones, devices, figured books), these original paintings capture a unique moment of college academies, showing the vitality and versatility of the culture of representation of the Jesuits, including the ability to accommodate, to adapt and shape new tastes and needs in traditional forms.

Le quarantuno imprese dell'Accademia degli Intrepidi del Collegio di Santa Maria degli Angeli di Monza costituiscono un esempio non frequente, per quantità e tipologia di soggetti dipinti, ma assai significativo di questa forma di rappresentazione emblematica e della sua permanenza presso istituti della Compagnia di Gesù ben dentro il XVIII secolo, fino alla soppressione del 1773. Accanto ad elementi di continuità e di discontinuità rispetto alla multiforme e consolidata produzione di immagini eloquenti: geroglifici, emblemi, affixiones, imprese, trattati, repertori, libri figurati, questi originali dipinti permettono di cogliere un peculiare momento dell'attività delle accademie di collegio, in cui si manifestava la vitalità e versatilità della cultura della rappresentazione dei Gesuiti, anche attraverso la capacità di accogliere nelle forme tradizionali, di adattare e di modellare gusti ed esigenze nuovi.

Bianchi, A., La virtù rappresentata. Imprese di Principes Academiae del Collegio gesuitico di Santa Maria degli Angeli di Monza (1738-1773)., in Cascetta, A., Carpani, R. (ed.), La cultura della rappresentazione nella Milano del Settecento. Discontinuità e permanenze., Bulzoni Editore, Roma 2010: 99- 124 [http://hdl.handle.net/10807/28554]

La virtù rappresentata. Imprese di Principes Academiae del Collegio gesuitico di Santa Maria degli Angeli di Monza (1738-1773).

Bianchi, Angelo
2010

Abstract

The collection of 41 devices of the “Accademia degli Intrepidi” of the College of St. Mary of the Angels in Monza is, for the quantity and type of subjects painted, a rare but very significant example of this form of symbolic representation and its permanence in institutes of the Society of Jesus up into the 18th century until the abolition of 1773. In addition to elements of continuity and discontinuity with the multifaceted and consolidated production of images (hieroglyphics, emblems, affixiones, devices, figured books), these original paintings capture a unique moment of college academies, showing the vitality and versatility of the culture of representation of the Jesuits, including the ability to accommodate, to adapt and shape new tastes and needs in traditional forms.
2010
Italiano
La cultura della rappresentazione nella Milano del Settecento. Discontinuità e permanenze.
9788878705326
Bulzoni Editore
Bianchi, A., La virtù rappresentata. Imprese di Principes Academiae del Collegio gesuitico di Santa Maria degli Angeli di Monza (1738-1773)., in Cascetta, A., Carpani, R. (ed.), La cultura della rappresentazione nella Milano del Settecento. Discontinuità e permanenze., Bulzoni Editore, Roma 2010: 99- 124 [http://hdl.handle.net/10807/28554]
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