Il volume approfondisce, a livello teologico, storico e giuridico, come oggi non si possa più proporre la guerra come mezzo d'intervento nelle crisi internazionali. Anche l'esigenza di proteggere determinate popolazioni da aggressioni violente deve assumere forme del tutto diverse rispetto a quelle tipiche della guerra. Gli studi del volume orientano a un forte impegno verso la prevenzione dei fattori che favoriscono i conflitti: creare condizioni di giustizia, anche sociale ed economica, nei rapporti fra le nazioni, contrastare gli interessi di parte, limitare in misura sempre maggiore la produzione e il commercio degli armamenti. Viene altresì sottolineato il ruolo fondamentale che hanno assunto le procedure e le esperienza della giustizia conciliativa.
Bresciani, C., Eusebi, L. (eds.), Ha ancora senso parlare di guerra giusta?, Dehoniane, Bologna 2010: 153 [http://hdl.handle.net/10807/28340]
Ha ancora senso parlare di guerra giusta?
Eusebi, Luciano
2010
Abstract
Il volume approfondisce, a livello teologico, storico e giuridico, come oggi non si possa più proporre la guerra come mezzo d'intervento nelle crisi internazionali. Anche l'esigenza di proteggere determinate popolazioni da aggressioni violente deve assumere forme del tutto diverse rispetto a quelle tipiche della guerra. Gli studi del volume orientano a un forte impegno verso la prevenzione dei fattori che favoriscono i conflitti: creare condizioni di giustizia, anche sociale ed economica, nei rapporti fra le nazioni, contrastare gli interessi di parte, limitare in misura sempre maggiore la produzione e il commercio degli armamenti. Viene altresì sottolineato il ruolo fondamentale che hanno assunto le procedure e le esperienza della giustizia conciliativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.