Il lavoro di Marina Messeri, vincitore del premio Agostino Gemelli, si prefigge l’obiettivo di indagare, sondando quanti più testi possibili di Ugo di San Vittore, l’idea dell’Autore nei confronti della bellezza delle realtà create. La soluzione dell’indagine non è scontata, poiché Ugo si approccia al tema della bellezza creaturale influenzato da retaggi agostiniani e neoplatonici, ed essendo quindi tentato, talvolta, di demonizzare le realtà mondane in modo da esaltare quelle sovrasensibili. Nonostante ciò, emergerà che il Vittorino non sostiene mai l’idea che l’esperienza del bello sensibile sia da considerarsi negativa in senso lato: semplicemente è bene non idolatrare né ritenere punto di arrivo ciò che invece è soltanto il livello di partenza del viaggio.
Muller, P. A. M., Prefazione, in Marina Messer, M. M., Per visibilia ad invisibilia. L'itinerario estetico di Ugo di san Vittore., Vita e Pensiero, Milano 2024: 11-14 [https://hdl.handle.net/10807/279098]
Prefazione
Muller, Paola Anna Maria
2024
Abstract
Il lavoro di Marina Messeri, vincitore del premio Agostino Gemelli, si prefigge l’obiettivo di indagare, sondando quanti più testi possibili di Ugo di San Vittore, l’idea dell’Autore nei confronti della bellezza delle realtà create. La soluzione dell’indagine non è scontata, poiché Ugo si approccia al tema della bellezza creaturale influenzato da retaggi agostiniani e neoplatonici, ed essendo quindi tentato, talvolta, di demonizzare le realtà mondane in modo da esaltare quelle sovrasensibili. Nonostante ciò, emergerà che il Vittorino non sostiene mai l’idea che l’esperienza del bello sensibile sia da considerarsi negativa in senso lato: semplicemente è bene non idolatrare né ritenere punto di arrivo ciò che invece è soltanto il livello di partenza del viaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.