Il contributo è parte di un capitolo in tema di disciplina dell’arbitrato nelle controversie societarie, inserito in un più ampio volume che si occupa delle (poche) modifiche della disciplina dell’arbitrato introdotte dal d.lgs. 149/2022 (c.d. “riforma Cartabia”) e dei possibili profili evolutivi di tale strumento di definizione delle controversie alternativo al giudizio ordinario. Lo scritto riprende e si concentra sul tema dell’ambito di applicazione dell’arbitrato in materia societaria, con particolare riferimento alle dispute che insorgono nelle s.p.a. e s.r.l. L’Autrice constata che la riforma Cartabia è stata una “occasione mancata” di fare chiarezza sulla possibilità di definire tramite procedura arbitrale alcune tipologie di dispute societarie, essendo stato risolto solo il dubbio relativo al trattamento delle società semplici. Dopo un esame degli orientamenti sviluppati dalla giurisprudenza e dalla dottrina nell’applicazione della disciplina speciale dell’arbitrato societario introdotta con il d.lgs. 5/2003, l’A. conclude per l’ammissibilità di una interpretazione estensiva della nozione di controversie arbitrabili nel contesto in esame e formula alcune proposte de iure condendo a favore della compromettibilità anche delle liti che insorgono nell’ambito di società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio.
Vanoni, S., Le controversie arbitrabili, in Olivetti E, O. E., Ansaldi L, A. L., Bossi A, B. A., Locatelli F, L. F., Oglio L, O. L., Paccoia M, P. M., Silvestri E, S. E., Vanoni S, V. S. (ed.), L'arbitrato dopo la riforma Cartabia. D.lgs. 15ì49/2022- Arbitrati speciali- Profili evolutivi, Zanichelli, BOLOGNA -- ITA 2024: 2024 172- 186 [https://hdl.handle.net/10807/277757]
Le controversie arbitrabili
Vanoni, Silvia
2024
Abstract
Il contributo è parte di un capitolo in tema di disciplina dell’arbitrato nelle controversie societarie, inserito in un più ampio volume che si occupa delle (poche) modifiche della disciplina dell’arbitrato introdotte dal d.lgs. 149/2022 (c.d. “riforma Cartabia”) e dei possibili profili evolutivi di tale strumento di definizione delle controversie alternativo al giudizio ordinario. Lo scritto riprende e si concentra sul tema dell’ambito di applicazione dell’arbitrato in materia societaria, con particolare riferimento alle dispute che insorgono nelle s.p.a. e s.r.l. L’Autrice constata che la riforma Cartabia è stata una “occasione mancata” di fare chiarezza sulla possibilità di definire tramite procedura arbitrale alcune tipologie di dispute societarie, essendo stato risolto solo il dubbio relativo al trattamento delle società semplici. Dopo un esame degli orientamenti sviluppati dalla giurisprudenza e dalla dottrina nell’applicazione della disciplina speciale dell’arbitrato societario introdotta con il d.lgs. 5/2003, l’A. conclude per l’ammissibilità di una interpretazione estensiva della nozione di controversie arbitrabili nel contesto in esame e formula alcune proposte de iure condendo a favore della compromettibilità anche delle liti che insorgono nell’ambito di società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.