La guida propone una riflessione sulle tematiche di fondo e offre il quadro culturale entro il quale si colloca questa pubblicazione. Dato il taglio didattico scelto, è stata utilizzata una forma grafica agevole in grado di facilitare la lettura, nonostante la complessità dei contenuti. L’apertura di finestre con citazioni di vari autori invita ad ulteriori approfondimenti a partire dai testi indicati. La riflessione teorica sintetizzata in queste schematizzazioni ruota attorno all’attribuzione di significato dei due concetti centrali di intercultura e cinema. L’approccio interculturale non può essere inteso limitatamente al contesto classe, ma va collocato entro una prospettiva sociale di ampio respiro. Prospettiva che si fonda su principi di base quali la cittadinanza democratica e la partecipazione. Una cultura della diversità può svilupparsi solo se si conciliano la norma della maggioranza e i diritti delle persone appartenenti alle minoranze e solo se vengono creati ambienti di dialogo aperti a tutti. In questa prospettiva l’intercultura viene intesa come incontro dialogico tra storie, narrazioni, identità plurime che si trasformano in un continuo processo discorsivo e l’educazione interculturale come relazione educativa definita in termini processuali e dinamici. Accanto a un’idea di intercultura viene presentata un’idea di cinema non come semplice supporto alla didattica, né come semplice strumento per avviare un dibattito, ma come creazione artistica e produzione sociale, come gioco di sguardi tra regista e realtà del film, tra film e spettatore, tra spettatore e propria storia personale. Si fa poi riferimento alla dimensione interculturale del cinema in quanto meticcio, intreccio di narrazioni e di sguardi, capace di attraversare frontiere. Dimensione che, per essere adeguatamente valorizzata, deve prevedere un approccio interculturale alla visione che tenga conto del setting, delle modalità comunicative, dello stile di lavoro, dei ruoli degli attori presenti, dello spettatore come soggetto sociale.

Bargellini, C., Barzaghi, A., Clementi, M., Lessana, G., Pursumal, M. (eds.), Cinema e didattica. Sguardi Interculturali, Fondazione ISMU, Milano 2012: 70 [https://hdl.handle.net/10807/274637]

Cinema e didattica. Sguardi Interculturali

Barzaghi, Alessandra;
2012

Abstract

La guida propone una riflessione sulle tematiche di fondo e offre il quadro culturale entro il quale si colloca questa pubblicazione. Dato il taglio didattico scelto, è stata utilizzata una forma grafica agevole in grado di facilitare la lettura, nonostante la complessità dei contenuti. L’apertura di finestre con citazioni di vari autori invita ad ulteriori approfondimenti a partire dai testi indicati. La riflessione teorica sintetizzata in queste schematizzazioni ruota attorno all’attribuzione di significato dei due concetti centrali di intercultura e cinema. L’approccio interculturale non può essere inteso limitatamente al contesto classe, ma va collocato entro una prospettiva sociale di ampio respiro. Prospettiva che si fonda su principi di base quali la cittadinanza democratica e la partecipazione. Una cultura della diversità può svilupparsi solo se si conciliano la norma della maggioranza e i diritti delle persone appartenenti alle minoranze e solo se vengono creati ambienti di dialogo aperti a tutti. In questa prospettiva l’intercultura viene intesa come incontro dialogico tra storie, narrazioni, identità plurime che si trasformano in un continuo processo discorsivo e l’educazione interculturale come relazione educativa definita in termini processuali e dinamici. Accanto a un’idea di intercultura viene presentata un’idea di cinema non come semplice supporto alla didattica, né come semplice strumento per avviare un dibattito, ma come creazione artistica e produzione sociale, come gioco di sguardi tra regista e realtà del film, tra film e spettatore, tra spettatore e propria storia personale. Si fa poi riferimento alla dimensione interculturale del cinema in quanto meticcio, intreccio di narrazioni e di sguardi, capace di attraversare frontiere. Dimensione che, per essere adeguatamente valorizzata, deve prevedere un approccio interculturale alla visione che tenga conto del setting, delle modalità comunicative, dello stile di lavoro, dei ruoli degli attori presenti, dello spettatore come soggetto sociale.
2012
Italiano
Fondazione ISMU
Bargellini, C., Barzaghi, A., Clementi, M., Lessana, G., Pursumal, M. (eds.), Cinema e didattica. Sguardi Interculturali, Fondazione ISMU, Milano 2012: 70 [https://hdl.handle.net/10807/274637]
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