L’ambiente depredato da un’impronta puramente lucrativa risulta essere una minaccia per la casa comune, e il genere umano, chiamato ad esserne custode, non può permetterlo. Da ciò si evince la responsabilità che l’umanità ha nei confronti della natura e della specie, sia in connessione al presente sia nel legame con le generazioni future. La società, la politica, l’economia, ma anche la cultura devono urgentemente re-indirizzarsi verso un paradigma di sostenibilità in grado di rappresentare la via del bene comune. Assumere una visione olistica come lente per osservare il mondo speculativo improntato sul mero profitto, favorisce la critica e la conversione dei comportamenti personali, restituendo all’agire umano le radici del nostro universale vivere. Esortare le persone alla trasformazione della nostra società, sia a livello individuale che comunitario, e plasmare un mondo sostenibile è una sfida globale che chiama in causa anche la pedagogia in quanto scienza: è fondamentale rintracciare percorsi educativi per la cura della nostra casa comune. È opportuno quindi formare insegnanti, educatori, ricercatori che agiscano in ottica sistemica come fattori etici di un cambiamento reale. Per promuovere una società radicata nel presente e proiettata al benessere futuro, tale trasformazione deve divenire una priorità. La necessità di un umanesimo che faccia appello ai diversi saperi, orientato allo sviluppo umano integrale e riferito “alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo” è vitale all’interno di una progettazione etica. Ecco, dunque, la necessità di un'educazione che aiuti a ripensare e riformare i curriculi e le istituzioni nello spirito dell'ecologia integrale al fine di risvegliare la consapevolezza ambientale e l'azione trasformativa, perché non è in gioco solo un’ecologia fisica ma anche e soprattutto un’ecologia umana. È fondamentale allora incarnare nel presente una visione collettiva ed intergenerazionale, che doni alle nuove generazioni un ambiente sostenibile, che si alimenti di atti concreti più rispettosi della nostra casa comune in funzione di un’autentica conversione ecologica come veri custodi della Terra.

Rossato, P., Educazione alla sostenibilità: una via per il benecomune, in Fabbri, M., Malavasi, P., Rosa, A., Vannini, I. (ed.), Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro, Pensa Multimedia Editore S.r.l., Lecce - Brescia 2023: 2023 126- 128 [https://hdl.handle.net/10807/274365]

Educazione alla sostenibilità: una via per il bene comune

Rossato, Pierpaolo
2023

Abstract

L’ambiente depredato da un’impronta puramente lucrativa risulta essere una minaccia per la casa comune, e il genere umano, chiamato ad esserne custode, non può permetterlo. Da ciò si evince la responsabilità che l’umanità ha nei confronti della natura e della specie, sia in connessione al presente sia nel legame con le generazioni future. La società, la politica, l’economia, ma anche la cultura devono urgentemente re-indirizzarsi verso un paradigma di sostenibilità in grado di rappresentare la via del bene comune. Assumere una visione olistica come lente per osservare il mondo speculativo improntato sul mero profitto, favorisce la critica e la conversione dei comportamenti personali, restituendo all’agire umano le radici del nostro universale vivere. Esortare le persone alla trasformazione della nostra società, sia a livello individuale che comunitario, e plasmare un mondo sostenibile è una sfida globale che chiama in causa anche la pedagogia in quanto scienza: è fondamentale rintracciare percorsi educativi per la cura della nostra casa comune. È opportuno quindi formare insegnanti, educatori, ricercatori che agiscano in ottica sistemica come fattori etici di un cambiamento reale. Per promuovere una società radicata nel presente e proiettata al benessere futuro, tale trasformazione deve divenire una priorità. La necessità di un umanesimo che faccia appello ai diversi saperi, orientato allo sviluppo umano integrale e riferito “alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo” è vitale all’interno di una progettazione etica. Ecco, dunque, la necessità di un'educazione che aiuti a ripensare e riformare i curriculi e le istituzioni nello spirito dell'ecologia integrale al fine di risvegliare la consapevolezza ambientale e l'azione trasformativa, perché non è in gioco solo un’ecologia fisica ma anche e soprattutto un’ecologia umana. È fondamentale allora incarnare nel presente una visione collettiva ed intergenerazionale, che doni alle nuove generazioni un ambiente sostenibile, che si alimenti di atti concreti più rispettosi della nostra casa comune in funzione di un’autentica conversione ecologica come veri custodi della Terra.
2023
Italiano
Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro
979‐12‐5568‐058‐1
Pensa Multimedia Editore S.r.l.
2023
Rossato, P., Educazione alla sostenibilità: una via per il benecomune, in Fabbri, M., Malavasi, P., Rosa, A., Vannini, I. (ed.), Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro, Pensa Multimedia Editore S.r.l., Lecce - Brescia 2023: 2023 126- 128 [https://hdl.handle.net/10807/274365]
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