Era il 16 febbraio 1923 quando venne aperta la camera funeraria di Tutankhamon. La tombadel faraone egiziano era rimasta inviolata dal XIV secolo a.C. Ad aprire i sigilli fu l’archeologoHoward Carter, che il 4 novembre del 1922 scoprì l’accesso alla faraonica sepoltura nella Valledei Re, nel cuore dell’Egitto faraonico, sulla riva occidentale del Nilo, di fronte a Luxor, l’anticaTebe. Il professor Giorgio Baratti , docente di Metodologia della ricerca archeologica alla Facoltà di Lettere e fi losofi a dell’Università Cattolica, ci racconta la scoperta e ci spiegal’importanza della scoperta: la più celebre della storia dell’egittologia e una delle più rilevantidell’archeologia mondiale
Baratti, G., Cent'anni fa la scoperta della tomba di Tutankhamon: uno spartiacque per l'archeologia , 2023 [https://hdl.handle.net/10807/274266]
Cent'anni fa la scoperta della tomba di Tutankhamon: uno spartiacque per l'archeologia
Baratti, Giorgio
2023
Abstract
Era il 16 febbraio 1923 quando venne aperta la camera funeraria di Tutankhamon. La tombadel faraone egiziano era rimasta inviolata dal XIV secolo a.C. Ad aprire i sigilli fu l’archeologoHoward Carter, che il 4 novembre del 1922 scoprì l’accesso alla faraonica sepoltura nella Valledei Re, nel cuore dell’Egitto faraonico, sulla riva occidentale del Nilo, di fronte a Luxor, l’anticaTebe. Il professor Giorgio Baratti , docente di Metodologia della ricerca archeologica alla Facoltà di Lettere e fi losofi a dell’Università Cattolica, ci racconta la scoperta e ci spiegal’importanza della scoperta: la più celebre della storia dell’egittologia e una delle più rilevantidell’archeologia mondialeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.