L’uscita dalle aule per imparare in spazi senza banchi e magari, sporcandosi le mani è il senso profondo dell’uscita didattica. Da nord a sud Italia Dirigenti scolastici, insegnanti e genitori sono sempre più convinti dei benefici psico-fisici derivanti dalle lezioni all’aperto. Convinzioni che trovano anche riscontri nella bibliografia scientifica sull’argomento che ha provato come lo studio all’aria aperta migliori effettivamente il rendimento scolastico degli studenti.
Gilardi, T., Molinari, P., I viaggi di istruzione: terreno comune per docenti e geografi, in Morri R, M. R. (ed.), Viaggio nella scuola d’Italia, Società Geografica Italiana Onlus, Roma 2022: <<RAPPORTO ANNUALE DELLA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA>>, XV 190- 193 [https://hdl.handle.net/10807/274146]
I viaggi di istruzione: terreno comune per docenti e geografi
Gilardi, Thomas;Molinari, Paolo
2022
Abstract
L’uscita dalle aule per imparare in spazi senza banchi e magari, sporcandosi le mani è il senso profondo dell’uscita didattica. Da nord a sud Italia Dirigenti scolastici, insegnanti e genitori sono sempre più convinti dei benefici psico-fisici derivanti dalle lezioni all’aperto. Convinzioni che trovano anche riscontri nella bibliografia scientifica sull’argomento che ha provato come lo studio all’aria aperta migliori effettivamente il rendimento scolastico degli studenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.