Gli scavi condotti nel biennio 2017-2018 a Palazzo Pignano hanno restituito un nucleo di reperti ceramici. La quasi totalità proviene dal settore rustico-abitativo ed è databile al IV-VI secolo d.C.; solo un piccolo nucleo è riconducibile a un periodo più antico di età altoimperiale. La maggior parte dei reperti è riferibile alla ceramica comune da fuoco. Sono attestati poi frammenti di ceramica a vernice nera, ceramica a pareti sottili, terra sigillata di produzione padana e africana
Gorla, D., Il vasellame fine da mensa e la ceramica comune, in Furio Sacchi Davide Gorl, F. S. D. G. (ed.), Riprese delle indagini archeologiche a Palazzo Pignano. Seconda e terza campagna, Scalpendi Editore, Milano 2020: <<ARCHEOLOGIA IN LOMBARDIA. L'ETÀ ROMANA E TARDOANTICA>>, 109- 119 [https://hdl.handle.net/10807/273235]
Il vasellame fine da mensa e la ceramica comune
Gorla, Davide
2020
Abstract
Gli scavi condotti nel biennio 2017-2018 a Palazzo Pignano hanno restituito un nucleo di reperti ceramici. La quasi totalità proviene dal settore rustico-abitativo ed è databile al IV-VI secolo d.C.; solo un piccolo nucleo è riconducibile a un periodo più antico di età altoimperiale. La maggior parte dei reperti è riferibile alla ceramica comune da fuoco. Sono attestati poi frammenti di ceramica a vernice nera, ceramica a pareti sottili, terra sigillata di produzione padana e africanaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.