La riflessione sui recenti progressi della scienza in campo giuridico e neuroscientifico ha avuto, nell’ultimo decennio, uno sviluppo ondivago e frenetico, stante l’ampia portata delle nuove acquisizioni che paiono destinate a investire sin dalle fondamenta gran parte del sapere giuridico. La sfida lanciata dalle neuroscienze al diritto è tra le più affascinanti: si tratta di comprendere la tenuta degli assetti giuridici al di là dei dualismi e dei riduzionismi di una parte della cultura filosofica che, sulla scorta di Cartesio, ha segnato teoria e prassi. L’intersezione tra diritto e neuroscienze costituisce un problema filosofico-giuridico cui occorre prestare ascolto per dotarsi di adeguati strumenti giuridici per comprendere cosa possa restare e cosa, invece, vada perduto dell’esperienza giuridica.
Eramo, F., Diritto e neuroscienze, nuove prospettive per un dialogo multidisciplinare , 2022 [https://hdl.handle.net/10807/272099]
Diritto e neuroscienze, nuove prospettive per un dialogo multidisciplinare
Eramo, Francescantonio
2022
Abstract
La riflessione sui recenti progressi della scienza in campo giuridico e neuroscientifico ha avuto, nell’ultimo decennio, uno sviluppo ondivago e frenetico, stante l’ampia portata delle nuove acquisizioni che paiono destinate a investire sin dalle fondamenta gran parte del sapere giuridico. La sfida lanciata dalle neuroscienze al diritto è tra le più affascinanti: si tratta di comprendere la tenuta degli assetti giuridici al di là dei dualismi e dei riduzionismi di una parte della cultura filosofica che, sulla scorta di Cartesio, ha segnato teoria e prassi. L’intersezione tra diritto e neuroscienze costituisce un problema filosofico-giuridico cui occorre prestare ascolto per dotarsi di adeguati strumenti giuridici per comprendere cosa possa restare e cosa, invece, vada perduto dell’esperienza giuridica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.