Dalla Restaurazione, nel Regno di Sardegna, prese forma un tentativo di riorganizzazione che interessò vari ambiti della vita civile e religiosa. La ricerca intende illuminare il contributo offerto dal vescovo di Novara Giuseppe Morozzo della Rocca (1758-1842) alla riforma del clero nel Regno di Sardegna, senza tralasciare le ripercussioni che questa ebbe nell’ambito sociale, educativo, politico, economico e religioso. Si colgono così gli indirizzi pastorali del magistero ecclesiastico e i problemi relativi alla formazione del clero, con particolare riferimento alla realtà Novarese, nella prima metà del XIX secolo. L’Autore, partendo da una ricca documentazione in gran parte inedita, analizza l’azione del vescovo Novarese che diede il via a questo processo di trasformazione della Chiesa piemontese, a partire dalla sua diocesi, concentrandosi prima sui secolari e quindi, come Visitatore apostolico, sui regolari. Lo studio, basato su una metodologia interdisciplinare, dedica una particolare attenzione alla tematica storicoecclesiastica e agli aspetti formativi e didattici della riforma del clero, alla luce della più recente storiografia. Il volume, sciogliendo l’ordito biografico del vescovo Morozzo, intende mettere in luce gli orientamenti impressi alla prassi episcopale, ricostruendone le implicazioni religiose, politiche e sociali. Si offre dunque al lettore una panoramica che abbraccia la vastità e il significato dell’azione riformatrice volta a dare nuova forma e sostanza alla Chiesa nel Regno di Sardegna.
Lorandi, G., Giuseppe Marozzo della Rocca cardinale e arcivescovo di Novara. La Restaurazione nel Regno di Sardegna, FrancoAngeli srl, MILANO -- ITA 2017: 208 [https://hdl.handle.net/10807/271655]
Giuseppe Marozzo della Rocca cardinale e arcivescovo di Novara. La Restaurazione nel Regno di Sardegna
Lorandi, GiacomoPrimo
2017
Abstract
Dalla Restaurazione, nel Regno di Sardegna, prese forma un tentativo di riorganizzazione che interessò vari ambiti della vita civile e religiosa. La ricerca intende illuminare il contributo offerto dal vescovo di Novara Giuseppe Morozzo della Rocca (1758-1842) alla riforma del clero nel Regno di Sardegna, senza tralasciare le ripercussioni che questa ebbe nell’ambito sociale, educativo, politico, economico e religioso. Si colgono così gli indirizzi pastorali del magistero ecclesiastico e i problemi relativi alla formazione del clero, con particolare riferimento alla realtà Novarese, nella prima metà del XIX secolo. L’Autore, partendo da una ricca documentazione in gran parte inedita, analizza l’azione del vescovo Novarese che diede il via a questo processo di trasformazione della Chiesa piemontese, a partire dalla sua diocesi, concentrandosi prima sui secolari e quindi, come Visitatore apostolico, sui regolari. Lo studio, basato su una metodologia interdisciplinare, dedica una particolare attenzione alla tematica storicoecclesiastica e agli aspetti formativi e didattici della riforma del clero, alla luce della più recente storiografia. Il volume, sciogliendo l’ordito biografico del vescovo Morozzo, intende mettere in luce gli orientamenti impressi alla prassi episcopale, ricostruendone le implicazioni religiose, politiche e sociali. Si offre dunque al lettore una panoramica che abbraccia la vastità e il significato dell’azione riformatrice volta a dare nuova forma e sostanza alla Chiesa nel Regno di Sardegna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.