Gli italiani sono in difficoltà nello sviluppare e gestire la propria professionalità. Alti livelli di insoddisfazione formativa e lavorativa, great resignation e quiet quitting, skill mismach, difficoltà a mantenere il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata, disoccupazione di lunga durata e abbandoni scolastici e universitari denunciano un rapporto critico con la propria carriera. Se è vero che alcuni interventi pubblici e privati possono ridimensionare l’impatto di questi fenomeni, la causa principale risiede nella mancanza di un sistema dell’orientamento con servizi riconosciuti e professionisti competenti. In Italia, l’orientamento non lo fanno degli specialisti, ma professionisti di altri settori (insegnanti, educatori, psicologi, pedagogisti, economisti, giuristi, …) ai quali viene attribuita, senza una formazione adeguata, la “funzione aggiuntiva” di orientare. Il risultato sono interventi spot, concentrati a ridosso dei momenti di scelta educativa o di supporto all’inserimento lavorativo, che, oltre a non rendere i cittadini più competenti nel fare scelte formative e professionali, si focalizzano esclusivamente sugli effetti (abbandoni e disoccupazione) e non sulle cause, non riuscendo nemmeno ad ottenere risultati apprezzabili sugli effetti. Questo libro è rivolto a orientatori e consulenti di carriera che lavorano nelle scuole, nei Centri per l’impiego, nelle Agenzie per il lavoro, nei Centri di accoglienza o per consulenze individuali. La speranza è che possano diventare sempre più competenti ed efficaci nel supportare i cittadini, dagli studenti della scuola primaria agli adulti, nella gestione difficile, ma anche potenzialmente ricca di soddisfazioni, della loro carriera lungo tutto l’arco di vita.
Boerchi, D. (ed.), Orientamento e consulenza di carriera per la soddisfazione lavorativa, Studium Edizioni, Roma 2024: 384 [https://hdl.handle.net/10807/271602]
Orientamento e consulenza di carriera per la soddisfazione lavorativa
Boerchi, Diego
Primo
2024
Abstract
Gli italiani sono in difficoltà nello sviluppare e gestire la propria professionalità. Alti livelli di insoddisfazione formativa e lavorativa, great resignation e quiet quitting, skill mismach, difficoltà a mantenere il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata, disoccupazione di lunga durata e abbandoni scolastici e universitari denunciano un rapporto critico con la propria carriera. Se è vero che alcuni interventi pubblici e privati possono ridimensionare l’impatto di questi fenomeni, la causa principale risiede nella mancanza di un sistema dell’orientamento con servizi riconosciuti e professionisti competenti. In Italia, l’orientamento non lo fanno degli specialisti, ma professionisti di altri settori (insegnanti, educatori, psicologi, pedagogisti, economisti, giuristi, …) ai quali viene attribuita, senza una formazione adeguata, la “funzione aggiuntiva” di orientare. Il risultato sono interventi spot, concentrati a ridosso dei momenti di scelta educativa o di supporto all’inserimento lavorativo, che, oltre a non rendere i cittadini più competenti nel fare scelte formative e professionali, si focalizzano esclusivamente sugli effetti (abbandoni e disoccupazione) e non sulle cause, non riuscendo nemmeno ad ottenere risultati apprezzabili sugli effetti. Questo libro è rivolto a orientatori e consulenti di carriera che lavorano nelle scuole, nei Centri per l’impiego, nelle Agenzie per il lavoro, nei Centri di accoglienza o per consulenze individuali. La speranza è che possano diventare sempre più competenti ed efficaci nel supportare i cittadini, dagli studenti della scuola primaria agli adulti, nella gestione difficile, ma anche potenzialmente ricca di soddisfazioni, della loro carriera lungo tutto l’arco di vita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.