Il dibattito sugli stereotipi di genere e i ruoli ad essi tradizionalmente legati è all’ordine del giorno un po’ ovunque. Vi sono però alcune società, tra cui quelle arabe, nelle quali vivere senza rispecchiare in toto ciò che il proprio genere tradizionalmente implica sembra essere particolarmente difficile. «O riacquisto la mia virilità o metto fine alla mia vita». Questo il pensiero estremo con cui più volte deve fare i conti Mīlād al-Ustā, protagonista del primo romanzo dello scrittore libico Mohamed Alnaas (Muhammad al-Na‘ās), intitolato Khubz ‘alā tāwilat al-khāl Mīlād (Il pane sulla tavola dello zio Mīlād).
Muccini, L., I tormenti del giovane Milad , 2023, URL: https://www.oasiscenter.eu/it/i-tormenti-del-giovane-milad-recensione-livia-muccini [https://hdl.handle.net/10807/271277]
I tormenti del giovane Milad
Muccini, LiviaPrimo
2023
Abstract
Il dibattito sugli stereotipi di genere e i ruoli ad essi tradizionalmente legati è all’ordine del giorno un po’ ovunque. Vi sono però alcune società, tra cui quelle arabe, nelle quali vivere senza rispecchiare in toto ciò che il proprio genere tradizionalmente implica sembra essere particolarmente difficile. «O riacquisto la mia virilità o metto fine alla mia vita». Questo il pensiero estremo con cui più volte deve fare i conti Mīlād al-Ustā, protagonista del primo romanzo dello scrittore libico Mohamed Alnaas (Muhammad al-Na‘ās), intitolato Khubz ‘alā tāwilat al-khāl Mīlād (Il pane sulla tavola dello zio Mīlād).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.