Di fronte alle immagini del conflitto in Ucraina e alla minaccia che tale guerra pone per il futuro dell'Europa, il volume esamina la proditoria aggressione russa e le sue implicazioni con un approccio sociologico e una attenzione multidisciplinare, volta a mettere in luce il grave vulnus rappresentato dall'invasione di uno Stato sovrano e democratico. Attraverso la ricostruzione storico-contestuale delle relazioni tra Russia e Ucraina, si analizzano le origini del "progetto imperiale" di Putin e le terribili conseguenze del conflitto, svolgendo un sistematico monitoraggio degli eventi relativi al 2022 con particolare riferimento alle forme di mobilità umana (forzata e non solo) causate dall'attacco russo, in linea con gli interessi di ricerca trentennali dell'autore. Il libro si sofferma inoltre sui rischi connessi alla guerra, individuandone due tra quelli più gravi: la possibilità che tale aggressione scivoli nell'oblio e che si profili un nuovo "scontro di civiltà", sempre più apertamente perseguito da Putin contro l'Occidente. Proprio per evitare tali pericoli è indispensabile coltivare la memoria dell'attacco inferto all'Ucraina e, con essa, alla democrazia, auspicando che si raggiunga presto una pace che garantisca la libertà del popolo ucraino.
Cesareo, V., La guerra nel cuore dell'Europa. La grande fuga di persone e il rischio di un nuovo scontro di civiltà, Franco Angeli, Milano 2023: 240 [https://hdl.handle.net/10807/270995]
La guerra nel cuore dell'Europa. La grande fuga di persone e il rischio di un nuovo scontro di civiltà
Cesareo, Vincenzo
2023
Abstract
Di fronte alle immagini del conflitto in Ucraina e alla minaccia che tale guerra pone per il futuro dell'Europa, il volume esamina la proditoria aggressione russa e le sue implicazioni con un approccio sociologico e una attenzione multidisciplinare, volta a mettere in luce il grave vulnus rappresentato dall'invasione di uno Stato sovrano e democratico. Attraverso la ricostruzione storico-contestuale delle relazioni tra Russia e Ucraina, si analizzano le origini del "progetto imperiale" di Putin e le terribili conseguenze del conflitto, svolgendo un sistematico monitoraggio degli eventi relativi al 2022 con particolare riferimento alle forme di mobilità umana (forzata e non solo) causate dall'attacco russo, in linea con gli interessi di ricerca trentennali dell'autore. Il libro si sofferma inoltre sui rischi connessi alla guerra, individuandone due tra quelli più gravi: la possibilità che tale aggressione scivoli nell'oblio e che si profili un nuovo "scontro di civiltà", sempre più apertamente perseguito da Putin contro l'Occidente. Proprio per evitare tali pericoli è indispensabile coltivare la memoria dell'attacco inferto all'Ucraina e, con essa, alla democrazia, auspicando che si raggiunga presto una pace che garantisca la libertà del popolo ucraino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.