La datificazione della protezione ambientale apre una serie di sfide che trovano le istituzioni deputate alla governance ambientale spesso impreparate. La co- siddetta ‘tripla crisi planetaria’ (il cambiamento climatico, l’inquinamento e la perdita di biodiversità) richiede il rapido allineamento di istituzioni, cittadinanza e settore privato verso importanti sforzi e sacrifici. La datificazione dell’ambito ambientale, per un complesso di ragioni strutturali, tecnologiche, politiche ed economiche, procede necessariamente in maniera disorganica e non coordi- nata. La priorità storicamente conferita all’acquisizione del dato e non alla sua interoperabilità crea una situazione di frammentazione che incrementa i costi di qualsiasi azione basata su quei dati che ne preveda l’aggregazione. Questa frammentazione rappresenta una sfida centrale (seppur sottovalutata e sotto- rappresentata) per gli obiettivi che la comunità internazionale si è posta, e può essere usata produttivamente per temperare l’entusiasmo che accoglie il ricor- so massiccio a sensori, database e reti telematiche all’interno della protezione ambientale. Il capitolo elabora questa tesi in due momenti. Nella prima parte si tracciano in prospettiva storica le coordinate di scenario che hanno guidato il progressivo incremento del ricorso alle tecnologie digitali all’interno dell’ambi- to della protezione ambientale. Nella seconda parte vengono delineate alcune implicazioni di questa trasformazione, sotto il profilo della produzione, distribu- zione e ricezione dei dati ambientali stessi.

Tarantino, M., La datificazione della sostenibilità ambientale, in Nicoletta Vittadinielisabetta Locatell, N. V. L. (ed.), Digital media: Piattaforme algoritmiche e società, Vita e Pensiero, Milano 2023: 169- 191 [https://hdl.handle.net/10807/270716]

La datificazione della sostenibilità ambientale

Tarantino, Matteo
Primo
2023

Abstract

La datificazione della protezione ambientale apre una serie di sfide che trovano le istituzioni deputate alla governance ambientale spesso impreparate. La co- siddetta ‘tripla crisi planetaria’ (il cambiamento climatico, l’inquinamento e la perdita di biodiversità) richiede il rapido allineamento di istituzioni, cittadinanza e settore privato verso importanti sforzi e sacrifici. La datificazione dell’ambito ambientale, per un complesso di ragioni strutturali, tecnologiche, politiche ed economiche, procede necessariamente in maniera disorganica e non coordi- nata. La priorità storicamente conferita all’acquisizione del dato e non alla sua interoperabilità crea una situazione di frammentazione che incrementa i costi di qualsiasi azione basata su quei dati che ne preveda l’aggregazione. Questa frammentazione rappresenta una sfida centrale (seppur sottovalutata e sotto- rappresentata) per gli obiettivi che la comunità internazionale si è posta, e può essere usata produttivamente per temperare l’entusiasmo che accoglie il ricor- so massiccio a sensori, database e reti telematiche all’interno della protezione ambientale. Il capitolo elabora questa tesi in due momenti. Nella prima parte si tracciano in prospettiva storica le coordinate di scenario che hanno guidato il progressivo incremento del ricorso alle tecnologie digitali all’interno dell’ambi- to della protezione ambientale. Nella seconda parte vengono delineate alcune implicazioni di questa trasformazione, sotto il profilo della produzione, distribu- zione e ricezione dei dati ambientali stessi.
2023
Italiano
Digital media: Piattaforme algoritmiche e società
9788834352748
Vita e Pensiero
Tarantino, M., La datificazione della sostenibilità ambientale, in Nicoletta Vittadinielisabetta Locatell, N. V. L. (ed.), Digital media: Piattaforme algoritmiche e società, Vita e Pensiero, Milano 2023: 169- 191 [https://hdl.handle.net/10807/270716]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/270716
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact