Il lavoro propone la ricostruzione del percorso politico e ideologico di Timoleonte, evidenziando come il Corinzio, convinto avversario della tirannide e determinato promotore della libertà, secondo le testimonianze della storiografia antica, fosse invece dotato di una forte flessibilità ideologica, che consentendogli di adattarsi opportunamente ad ogni situazione politica contingente, gli permise di raggiungere significativi risultati, che non paiono quelli di un disinteressato paladino della libertà. Il contributo si articola in tre segmenti indipendenti ma intimamente correlati. Il primo, a firma di A. Nirta, è dedicato a “Timoleonte fratricida. Un oligarca che non scende a compromessi?” e si concentra su eventi e moventi che indussero Timoleonte ad uccidere il fratello Timofane Il quale, destabilizzando il sistema oligarchico di Corinto, era divenuto tiranno. Il secondo segmento è a firma di G. Calabrò e si concentra sul tema “Ambiguità politica di Timoleonte. I rapporti coi tiranni di Sicilia”, riflettendo sulla doppiezza dei rapporti fra Timoleonte e i tiranni di alcune poleis di Sicilia, tra accordi, alleanze, tradimenti ed opportune eliminazioni sommarie. L’ultimo segmento a firma di A. Sterrantino è dedicato a indagare “Pragmatismo politico di Timoleonte. Dalla democrazia all’oligarchia?” e indaga come Timoleonte, ergendosi ad alfiere della lotta contro i tiranni e per la democrazia, abbia istituito a Siracusa un regime oligarchico.
Nirta, A., Calabrò, G., Sterrantino, A., Da Corinto alla Sicilia. Il percorso politico ideologico di Timoleonte, in M. Congi, M. C., C. Miccich, C. M., S. Mode, S. M. (ed.), Timoleonte e la Sicilia della II metà del IV sec. a.C., Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta 2010: 2010 161- 183 [https://hdl.handle.net/10807/270628]
Da Corinto alla Sicilia. Il percorso politico ideologico di Timoleonte
Sterrantino, Auretta
2010
Abstract
Il lavoro propone la ricostruzione del percorso politico e ideologico di Timoleonte, evidenziando come il Corinzio, convinto avversario della tirannide e determinato promotore della libertà, secondo le testimonianze della storiografia antica, fosse invece dotato di una forte flessibilità ideologica, che consentendogli di adattarsi opportunamente ad ogni situazione politica contingente, gli permise di raggiungere significativi risultati, che non paiono quelli di un disinteressato paladino della libertà. Il contributo si articola in tre segmenti indipendenti ma intimamente correlati. Il primo, a firma di A. Nirta, è dedicato a “Timoleonte fratricida. Un oligarca che non scende a compromessi?” e si concentra su eventi e moventi che indussero Timoleonte ad uccidere il fratello Timofane Il quale, destabilizzando il sistema oligarchico di Corinto, era divenuto tiranno. Il secondo segmento è a firma di G. Calabrò e si concentra sul tema “Ambiguità politica di Timoleonte. I rapporti coi tiranni di Sicilia”, riflettendo sulla doppiezza dei rapporti fra Timoleonte e i tiranni di alcune poleis di Sicilia, tra accordi, alleanze, tradimenti ed opportune eliminazioni sommarie. L’ultimo segmento a firma di A. Sterrantino è dedicato a indagare “Pragmatismo politico di Timoleonte. Dalla democrazia all’oligarchia?” e indaga come Timoleonte, ergendosi ad alfiere della lotta contro i tiranni e per la democrazia, abbia istituito a Siracusa un regime oligarchico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.