Lo studio illumina le vicende della città di Novara tra Seicento e Settecento. Muove dalla grave congiuntura della peste del 1630, ma poi analizza le ragioni della grande ripresa della seconda metà del Seicento, attuatasi nelle campagne ad opera di una nuova categoria sociale "i fittavoli", che seppero inserirsi tra la nobiltà decurionale e la proprietà ecclesiastica in funzione di coordinamento e di organizzazione del lavoro dei rustici. Questa parte è anche dedicata allo sviluppo e alla trasformazione della coltivazione del riso, con l'analisi delle "grida" spagnole, sino alla grande ripresa del periodo dominato dall'Austria e in seguito dal Piemonte sabaudo.
Andenna, G., Novara: dalla peste del 1630 al domminio sabaudo. Una crescita lenta. Storia ed usi alimentari con i governi di Spagna, Austria e Savoia., in Andenna G, A. G., Bazzano R, B. R., Borlandelli S, B. S., Cocito E, C. E., Dusio F, D. F., Spaini P, S. P., Novara e la sua terra. Agricoltura, cultura e tradizioni alimentari nel XVII e XVIII secolo, Accademia Italiana della Cucina. Delegazione di Novara, Novara 2023: 39-74 [https://hdl.handle.net/10807/270604]
Novara: dalla peste del 1630 al domminio sabaudo. Una crescita lenta. Storia ed usi alimentari con i governi di Spagna, Austria e Savoia.
Andenna, Giancarlo
2023
Abstract
Lo studio illumina le vicende della città di Novara tra Seicento e Settecento. Muove dalla grave congiuntura della peste del 1630, ma poi analizza le ragioni della grande ripresa della seconda metà del Seicento, attuatasi nelle campagne ad opera di una nuova categoria sociale "i fittavoli", che seppero inserirsi tra la nobiltà decurionale e la proprietà ecclesiastica in funzione di coordinamento e di organizzazione del lavoro dei rustici. Questa parte è anche dedicata allo sviluppo e alla trasformazione della coltivazione del riso, con l'analisi delle "grida" spagnole, sino alla grande ripresa del periodo dominato dall'Austria e in seguito dal Piemonte sabaudo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.