Una buona consapevolezza dei pericoli che si intrecciano alle diverse attività umane potrebbe permettere una sensata valutazione dei rischi probabili, una prefigurazione dei danni plausibili e, di conseguenza, una pianificazione consapevole di azioni prudenti e protettive, una preparazione opportuna o una copertura assicurativa per le conseguenze irreparabili e probabili. Oppure, potrebbe suggerire un evitamento delle azioni troppo rischiose o, al contrario, una scelta di agire in modo coraggioso, con consapevole assunzione di responsabilità rispetto ad eventuali esiti nefasti dell’operazione intrapresa. Iniziamo dunque ad esaminare il tema della percezione delle minacce, cioè della consapevolezza che possono accadere quei cambiamenti rapidi e negativi che costituiscono il centro dei contesti emergenziali. Attraverso quali processi mentali si sviluppa la consapevolezza dei rischi?

Sbattella, F., Pensare il rischio, prevedere i comportamenti, apprendere dall’esperienza., in Alfredo Mel, A. M., Silvia Mugnano, S. M. (ed.), Rischio – prevenzione, comunicazione, gestione dell’emergenza e recovery, Carocci, Roma 2024: 18- 26 [https://hdl.handle.net/10807/270455]

Pensare il rischio, prevedere i comportamenti, apprendere dall’esperienza.

Sbattella, Fabio
2024

Abstract

Una buona consapevolezza dei pericoli che si intrecciano alle diverse attività umane potrebbe permettere una sensata valutazione dei rischi probabili, una prefigurazione dei danni plausibili e, di conseguenza, una pianificazione consapevole di azioni prudenti e protettive, una preparazione opportuna o una copertura assicurativa per le conseguenze irreparabili e probabili. Oppure, potrebbe suggerire un evitamento delle azioni troppo rischiose o, al contrario, una scelta di agire in modo coraggioso, con consapevole assunzione di responsabilità rispetto ad eventuali esiti nefasti dell’operazione intrapresa. Iniziamo dunque ad esaminare il tema della percezione delle minacce, cioè della consapevolezza che possono accadere quei cambiamenti rapidi e negativi che costituiscono il centro dei contesti emergenziali. Attraverso quali processi mentali si sviluppa la consapevolezza dei rischi?
2024
Italiano
Rischio – prevenzione, comunicazione, gestione dell’emergenza e recovery
Carocci
Sbattella, F., Pensare il rischio, prevedere i comportamenti, apprendere dall’esperienza., in Alfredo Mel, A. M., Silvia Mugnano, S. M. (ed.), Rischio – prevenzione, comunicazione, gestione dell’emergenza e recovery, Carocci, Roma 2024: 18- 26 [https://hdl.handle.net/10807/270455]
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