Gli stadi più precoci dello sviluppo risultano caratterizzati dal bisogno preriflessivo di costituire una matrice intersoggettiva primaria. L’apparato motorio e il sistema motivazionale del neonato sembrano, infatti, configurarsi come modalità atte a soddisfare esigenze di natura relazionale. Poter contare sui legami di attaccamento e sulla consapevolezza di far parte di un mondo in cui emozioni e sensazioni provate vengono condivise appare la conditio sine qua non per la nostra sopravvivenza, a tal punto che si potrebbe dire che l’Altro risulta determinante per la costituzione di noi stessi. Prima ancora di un Io emerge una dinamica relazionale Io-Tu, che gioca un ruolo decisivo per tutte le fasi successive di sviluppo. La comunicazione che caratterizza la dinamica relazionale primaria tra madre e bambino poggia su codici comunicativi preverbali, la cui decodifica risente del linguaggio emotivo più di ogni altra cosa. Tale contatto trae origine da una sintonizzazione intercorporea tanto evidente quanto il fatto di cominciare la vita abitando proprio nel corpo di un altro, cioè quello della madre (Gallese & Ammaniti, 2014). È a partire da questa vita prima della vita che si affinano le abilità di sintonizzazione emotiva decisive per la sopravvivenza. Emerge una motivazione intrinseca che porta a stabilire un contatto reciproco, indispensabile per la tutela dello sviluppo.

Frisone, F., Sviluppo del mondo emotivo, Edizioni Junior, Parma 2023: 96 [https://hdl.handle.net/10807/269159]

Sviluppo del mondo emotivo

Frisone, Fabio
2023

Abstract

Gli stadi più precoci dello sviluppo risultano caratterizzati dal bisogno preriflessivo di costituire una matrice intersoggettiva primaria. L’apparato motorio e il sistema motivazionale del neonato sembrano, infatti, configurarsi come modalità atte a soddisfare esigenze di natura relazionale. Poter contare sui legami di attaccamento e sulla consapevolezza di far parte di un mondo in cui emozioni e sensazioni provate vengono condivise appare la conditio sine qua non per la nostra sopravvivenza, a tal punto che si potrebbe dire che l’Altro risulta determinante per la costituzione di noi stessi. Prima ancora di un Io emerge una dinamica relazionale Io-Tu, che gioca un ruolo decisivo per tutte le fasi successive di sviluppo. La comunicazione che caratterizza la dinamica relazionale primaria tra madre e bambino poggia su codici comunicativi preverbali, la cui decodifica risente del linguaggio emotivo più di ogni altra cosa. Tale contatto trae origine da una sintonizzazione intercorporea tanto evidente quanto il fatto di cominciare la vita abitando proprio nel corpo di un altro, cioè quello della madre (Gallese & Ammaniti, 2014). È a partire da questa vita prima della vita che si affinano le abilità di sintonizzazione emotiva decisive per la sopravvivenza. Emerge una motivazione intrinseca che porta a stabilire un contatto reciproco, indispensabile per la tutela dello sviluppo.
2023
Italiano
Monografia o trattato scientifico
Edizioni Junior
Frisone, F., Sviluppo del mondo emotivo, Edizioni Junior, Parma 2023: 96 [https://hdl.handle.net/10807/269159]
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