Razzismo situato. Ragioni storiche, socioculturali ed etiche per contrastarlo

Racism is a longstanding cultural element in Europe based on the belief of an existing natural hierarchy among races and cultures that divides human beings into superiors and inferiors. This book looks at such a widespread phenomenon as racism in its situated forms through the lenses of space and time. Aimed at scholars, social and cultural professionals, the book highlights the continuity of racism over time and its same identic logic of classify-separate-exclude-exploit-exterminate. How can racism be overcome? Chapter 1 analyses the different roles and functions racism plays in the economic, political, social, and psychological dimension. Chapter 2 reports on the European and Italian cases to show how institutional racism is part of migration governance and migrant integration policies. Chapter 3 focuses on the antiracism fight in the United States, from the Civil Rights Movement to Black Lives Matter. Chapter 4 proposes to acknowledge the current historical amnesia in order to enhance historical awareness and foster the decolonization of knowledge, language, and mind.

Il razzismo è un fenomeno storico, sociale e culturale fondato sulla credenza che esista una gerarchia fra razze e culture che divide l’umanità in esseri superiori e inferiori. È diffuso in tutte le società occidentali multiculturali e anche per questo lo studio delle sue forme va situato, cioè colto in spazi e tempi specifici. Questo volume, rivolto a studiosi, operatori sociali e culturali, mostra la continuità del razzismo nel corso del tempo e la sua logica sottesa, quella di classificare, separare e sfruttare/sterminare il ‘diverso’. Come è possibile superare e abbandonare il razzismo? Nel primo capitolo si presentano le funzioni che il razzismo svolge e ha svolto nel tempo nelle dimensioni economica, politica, sociale e psicologica. Nel secondo capitolo si procede con una disamina del razzismo istituzionale inerente al fenomeno migratorio in Europa e, in particolare, in Italia. Nel terzo capitolo si riporta la lotta al razzismo negli Stati Uniti dal movimento per i diritti civili all’attuale Black Lives Matter. Nel quarto capitolo l’Autrice suggerisce di prendere coscienza delle rimozioni storiche in atto e di avviare un processo di decolonizzazione del sapere, del linguaggio e della mente.