Il problema del vero e del falso sapiente, come pure quello del valore dei nomi e delle etimologie in riferimento alla filosofia, in polemica con il sapere sofistico e poetico, è al centro delle ricerche platoniche. In questa “Prefazione” vengono delineati, sulla base del "Cratilo", del "Gorgia" e della letteratura critica più significativa e recente, alcuni elementi di fondo del pensiero di Platone, come il vero e falso “sophos” (sapiente); la struttura del reale; il nesso fra “Kinesis” (Movimento) e “Stasis” (Quiete) in relazione all’Eraclitismo; la dialettica; il rapporto fra scrittura filosofica e oralità; nomi, etimologie e linguaggio. La discussione sulla correttezza delle parole nel “Cratilo” fa emergere che il linguaggio è, secondo diversi punti di vista, sia naturale, sia convenzionale. Da un lato il dire è naturale e universale, inserito in un ordine oggettivo, ma dall’altro il modo con cui si realizza dipende, per convenzione, dalle diverse comunità linguistiche.
Gatti, M., Prefazione, in Gatti Marialuis, G. M. (ed.), Sapienti, nomi ed etimologie. Saggi Platonici, EDUCatt, MILANO -- ITA 2023: 5- 16 [https://hdl.handle.net/10807/267875]
Prefazione
Gatti, Marialuisa
Primo
2023
Abstract
Il problema del vero e del falso sapiente, come pure quello del valore dei nomi e delle etimologie in riferimento alla filosofia, in polemica con il sapere sofistico e poetico, è al centro delle ricerche platoniche. In questa “Prefazione” vengono delineati, sulla base del "Cratilo", del "Gorgia" e della letteratura critica più significativa e recente, alcuni elementi di fondo del pensiero di Platone, come il vero e falso “sophos” (sapiente); la struttura del reale; il nesso fra “Kinesis” (Movimento) e “Stasis” (Quiete) in relazione all’Eraclitismo; la dialettica; il rapporto fra scrittura filosofica e oralità; nomi, etimologie e linguaggio. La discussione sulla correttezza delle parole nel “Cratilo” fa emergere che il linguaggio è, secondo diversi punti di vista, sia naturale, sia convenzionale. Da un lato il dire è naturale e universale, inserito in un ordine oggettivo, ma dall’altro il modo con cui si realizza dipende, per convenzione, dalle diverse comunità linguistiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.