Il lavoro analizza nel “Gorgia” il problema della sapienza, dell’iniziazione misterica e della retorica sulla base di alcuni giochi di parole. Da una parte viene presentato Socrate, iniziato ai piccoli e ai grandi Misteri, come il vero sapiente; dall’altra appare il non-iniziato, Callicle, caratterizzato da una conoscenza superficiale, utilizzata in modo decettivo. La trattazione del corpo porta a una ricca presentazione della struttura umana, aperta all’invisibile e alla prospettiva del segno. La dimensione persuasiva, in polemica con i Sofisti, viene focalizzata secondo il modello del vero retore di Platone, dotato della conoscenza delle Idee e dell’anima. La dimensione in cui devono essere inserite le problematiche relative al corpo, all’anima, alla persuasione e alla vita buona, è quella dell’invisibile, evidenziata dal gioco di parole Ade-invisibile. Chi non realizza l’itinerario dialettico dal sensibile all’intelligibile, ricercando virtù e sapienza, rimarrà, come il Sofista, irragionevole e non-iniziato.
Gatti, M., Il sapiente, l'iniziato e il retore. Filosofia, conoscenza e persuasione nel "Gorgia" di Platone, in Gatti Marialuis, G. M. (ed.), Sapienti, nomi ed etimologie. Saggi platonici, EDUCatt, MILANO -- ITA 2023: 91- 117 [https://hdl.handle.net/10807/267854]
Il sapiente, l'iniziato e il retore. Filosofia, conoscenza e persuasione nel "Gorgia" di Platone
Gatti, Marialuisa
Primo
2023
Abstract
Il lavoro analizza nel “Gorgia” il problema della sapienza, dell’iniziazione misterica e della retorica sulla base di alcuni giochi di parole. Da una parte viene presentato Socrate, iniziato ai piccoli e ai grandi Misteri, come il vero sapiente; dall’altra appare il non-iniziato, Callicle, caratterizzato da una conoscenza superficiale, utilizzata in modo decettivo. La trattazione del corpo porta a una ricca presentazione della struttura umana, aperta all’invisibile e alla prospettiva del segno. La dimensione persuasiva, in polemica con i Sofisti, viene focalizzata secondo il modello del vero retore di Platone, dotato della conoscenza delle Idee e dell’anima. La dimensione in cui devono essere inserite le problematiche relative al corpo, all’anima, alla persuasione e alla vita buona, è quella dell’invisibile, evidenziata dal gioco di parole Ade-invisibile. Chi non realizza l’itinerario dialettico dal sensibile all’intelligibile, ricercando virtù e sapienza, rimarrà, come il Sofista, irragionevole e non-iniziato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.