L'articolo esamina il romanzo iracheno post-2003, un genere emerso in seguito al rovesciamento del regime di Saddam Hussein, che riflette le profonde trasformazioni sociali, politiche e culturali dell’Iraq. Attraverso esempi emblematici come Frankenstein a Baghdad di Ahmed Saadawi e La nipote americana di Inaam Kachachi, il testo esplora tematiche di identità frammentata, conflitto settario e migrazione. Con uno stile cupo e frammentato, queste opere danno voce a traumi collettivi, mettendo in primo piano il dolore e la rovina come narrazione dominante, trasformando la letteratura in un mezzo per elaborare la devastazione e cercare nuovi significati identitari.
Eissa, F. W., Ricucire il corpo lacerato: il romanzo del "post-cambiamento" in Iraq, in Riccardo Redaell, R. R. (ed.), L'Iraq contemporaneo, BRIOSCHI FRANCESCO, Milano 2023: 203- 218 [https://hdl.handle.net/10807/263214]
Ricucire il corpo lacerato: il romanzo del "post-cambiamento" in Iraq
Eissa, Farouq Wael
2023
Abstract
L'articolo esamina il romanzo iracheno post-2003, un genere emerso in seguito al rovesciamento del regime di Saddam Hussein, che riflette le profonde trasformazioni sociali, politiche e culturali dell’Iraq. Attraverso esempi emblematici come Frankenstein a Baghdad di Ahmed Saadawi e La nipote americana di Inaam Kachachi, il testo esplora tematiche di identità frammentata, conflitto settario e migrazione. Con uno stile cupo e frammentato, queste opere danno voce a traumi collettivi, mettendo in primo piano il dolore e la rovina come narrazione dominante, trasformando la letteratura in un mezzo per elaborare la devastazione e cercare nuovi significati identitari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.