Il volume propone, per la prima volta in italiano, lo studio A New Conscience and an Ancient Evil, svolto da Jane Addams agli inizi del Novecento. Nell’indagine, basata su un’ampia documentazione empirica, si analizzano la prostituzione e la tratta delle bianche, fenomeni diffusi nelle metropoli statunitensi in rapida espansione, per identificare piste operative e interventi educativi per contrastarli. Si ricostruiscono, inoltre, i dettagli dei processi attraverso cui le donne immigrate vengono agganciate dai trafficanti e dagli sfruttatori che governano il flusso della tratta dall’Europa verso l’America, passando per Ellis Island. Il valore aggiunto dello studio sociologico di Jane Addams consiste nell’identificazione di cause e responsabilità sociopolitiche dell’‘antico male’, mettendo in luce la connessione tra povertà economica, culturale e prostituzione, la corruzione della classe politica e dirigenziale, la collusione delle forze dell’ordine con i sistemi criminali e anche le cause storico-culturali del mercato sessuale d’oltreoceano. Pur essendo scritto nel secolo scorso, il testo rappresenta un importante riferimento per comprendere le ragioni della diffusione e del perdurare nei secoli della ‘schiavitù delle donne’, mostrando le contraddizioni di una società progressista, liberale e democratica.
Ferrari, C., Jane Addams. La schiavitù delle donne / traduzione di Jane Addam, J. A., A new conscience and an ancient evil, Vita e Pensiero, Milano, MILANO -- ITA 2023:2023 128 [https://hdl.handle.net/10807/262480]
Jane Addams. La schiavitù delle donne
Ferrari, Chiara
2023
Abstract
Il volume propone, per la prima volta in italiano, lo studio A New Conscience and an Ancient Evil, svolto da Jane Addams agli inizi del Novecento. Nell’indagine, basata su un’ampia documentazione empirica, si analizzano la prostituzione e la tratta delle bianche, fenomeni diffusi nelle metropoli statunitensi in rapida espansione, per identificare piste operative e interventi educativi per contrastarli. Si ricostruiscono, inoltre, i dettagli dei processi attraverso cui le donne immigrate vengono agganciate dai trafficanti e dagli sfruttatori che governano il flusso della tratta dall’Europa verso l’America, passando per Ellis Island. Il valore aggiunto dello studio sociologico di Jane Addams consiste nell’identificazione di cause e responsabilità sociopolitiche dell’‘antico male’, mettendo in luce la connessione tra povertà economica, culturale e prostituzione, la corruzione della classe politica e dirigenziale, la collusione delle forze dell’ordine con i sistemi criminali e anche le cause storico-culturali del mercato sessuale d’oltreoceano. Pur essendo scritto nel secolo scorso, il testo rappresenta un importante riferimento per comprendere le ragioni della diffusione e del perdurare nei secoli della ‘schiavitù delle donne’, mostrando le contraddizioni di una società progressista, liberale e democratica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.