L’affermazione del sedicente Stato Islamico (IS) nella città di Mosul nel giugno del 2014 ha generato una catena di effetti che trascendono i soli confini territoriali iracheni. Uno di questi è stato il maggior coinvolgimento iraniano nel vicino Iraq al fine di neutralizzare la minaccia di IS, percepito come un “nemico esistenziale” per la stabilità della Repubblica iraniana. L’Iran ha così aumentato la sua presenza militare in Iraq, giocando un ruolo fondamentale nella lotta ad IS.
Perletta, G., Dall’ascesa dello “Stato Islamico” alle proteste anti-governative: l’influenza iraniana in Iraq durante le presidenze di Hassan Rouhani (2013-2021), in A. Pleban, A. P. (ed.), Dinamiche geopolitiche contemporanee. Ce.St.In.Geo. geopolitical outlook 2023, Educatt Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO -- ITA 2023: 101- 112 [https://hdl.handle.net/10807/262154]
Dall’ascesa dello “Stato Islamico” alle proteste anti-governative: l’influenza iraniana in Iraq durante le presidenze di Hassan Rouhani (2013-2021)
Perletta, Giorgia
2023
Abstract
L’affermazione del sedicente Stato Islamico (IS) nella città di Mosul nel giugno del 2014 ha generato una catena di effetti che trascendono i soli confini territoriali iracheni. Uno di questi è stato il maggior coinvolgimento iraniano nel vicino Iraq al fine di neutralizzare la minaccia di IS, percepito come un “nemico esistenziale” per la stabilità della Repubblica iraniana. L’Iran ha così aumentato la sua presenza militare in Iraq, giocando un ruolo fondamentale nella lotta ad IS.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.