La missione gesuitica in Cina è nota soprattutto nel periodo storico compreso tra la fine del XVI e il XVII secolo. In seguito all’editto dell’imperatore Yongzhen (1724), che bandisce il cristianesimo dall’impero, e alla soppressione della Compagnia di Gesù da parte di Clemente XIV (1773), la presenza dei gesuiti in Cina diminuisce sensibilmente. La storia del “ritorno” in Cina dei missionari della Nuova Compagnia, ricostituita nel 1814 da Pio VII, è stata finora meno studiata. Il volume ha l’obiettivo di approfondire le caratteristiche peculiari dell’operato dei gesuiti a Shanghai tra il 1842 e il 1949, con particolare attenzione al loro contributo in campo culturale e sociale, inquadrandolo nel mutare del contesto storico-politico e nel travagliato processo di modernizzazione del Paese.
Giunipero, E. M. (ed.), Il “ritorno” dei gesuiti a Shanghai (1842-1949), <<SULLA VIA DEL CATAI>>, Novembre 2023; 2023: (Numero 29): 157 [https://hdl.handle.net/10807/261594]
Il “ritorno” dei gesuiti a Shanghai (1842-1949)
Giunipero, Elisa Maria
2023
Abstract
La missione gesuitica in Cina è nota soprattutto nel periodo storico compreso tra la fine del XVI e il XVII secolo. In seguito all’editto dell’imperatore Yongzhen (1724), che bandisce il cristianesimo dall’impero, e alla soppressione della Compagnia di Gesù da parte di Clemente XIV (1773), la presenza dei gesuiti in Cina diminuisce sensibilmente. La storia del “ritorno” in Cina dei missionari della Nuova Compagnia, ricostituita nel 1814 da Pio VII, è stata finora meno studiata. Il volume ha l’obiettivo di approfondire le caratteristiche peculiari dell’operato dei gesuiti a Shanghai tra il 1842 e il 1949, con particolare attenzione al loro contributo in campo culturale e sociale, inquadrandolo nel mutare del contesto storico-politico e nel travagliato processo di modernizzazione del Paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.