Gli scenari della contemporaneità postulano nuovi traguardi educativi rispetto ai quali, oltre ai sistemi di istruzione, numerose agenzie sono coinvolte nella formazione continua della persona, a partire dalla realtà ricca e complessa della famiglia che, tra potenzialità e fragilità, si configura quale primo e fondamentale ambito della formazione umana, passando per le comunità e i territori. In questo quadro, alla scuola, in collaborazione con le molteplici agenzie formative, non è più richiesto di trasmettere un insieme dato di conoscenze formalizzate ma, piuttosto, di dotare le persone di competenze per affrontare le crisi del nostro tempo, aspetto che richiede anzitutto lo sviluppo di un senso di responsabilità universale, che rende capaci di sentirsi cittadini protagonisti attivi del proprio futuro, in una logica di solidarietà, di equità, di fraternità. Assumono valore dunque nuove categorie di skills a supporto dello sviluppo: la non linearità delle sfide che ci attendono impone maggiori investimenti nell’ambito della formazione trasversale per dotare i giovani di competenze idonee ad assumersi il rischio di percorrere strade inedite, a relazionarsi con gli altri in modo positivo, a sviluppare adeguati livelli di empatia. Al proposito, può essere utile in questo contesto richiamare il dispositivo pedagogico dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) che, attivati a decorrere dall’anno scolastico 2018/2019 e previsti in Italia per tutti gli alunni dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado, sono finalizzati allo sviluppo di competenze chiave e all’orientamento, ambiti di sviluppo prioritari per mettere a frutto il potenziale positivo delle giovani generazioni e indirizzarlo all’assunzione di decisioni a supporto di un progresso equo e diffuso.
Mazzoli, S., Per una formazione sostenibile. Il caso emblematico del progetto “Orienta il Futuro”, in Romanazzi, G., Farina, T. (ed.), Dalle famiglie ai territori. Azioni educative per relazioni organiche, Anicia, Roma 2023: 29- 38 [https://hdl.handle.net/10807/261400]
Per una formazione sostenibile. Il caso emblematico del progetto “Orienta il Futuro”
Mazzoli, Serena
2023
Abstract
Gli scenari della contemporaneità postulano nuovi traguardi educativi rispetto ai quali, oltre ai sistemi di istruzione, numerose agenzie sono coinvolte nella formazione continua della persona, a partire dalla realtà ricca e complessa della famiglia che, tra potenzialità e fragilità, si configura quale primo e fondamentale ambito della formazione umana, passando per le comunità e i territori. In questo quadro, alla scuola, in collaborazione con le molteplici agenzie formative, non è più richiesto di trasmettere un insieme dato di conoscenze formalizzate ma, piuttosto, di dotare le persone di competenze per affrontare le crisi del nostro tempo, aspetto che richiede anzitutto lo sviluppo di un senso di responsabilità universale, che rende capaci di sentirsi cittadini protagonisti attivi del proprio futuro, in una logica di solidarietà, di equità, di fraternità. Assumono valore dunque nuove categorie di skills a supporto dello sviluppo: la non linearità delle sfide che ci attendono impone maggiori investimenti nell’ambito della formazione trasversale per dotare i giovani di competenze idonee ad assumersi il rischio di percorrere strade inedite, a relazionarsi con gli altri in modo positivo, a sviluppare adeguati livelli di empatia. Al proposito, può essere utile in questo contesto richiamare il dispositivo pedagogico dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) che, attivati a decorrere dall’anno scolastico 2018/2019 e previsti in Italia per tutti gli alunni dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado, sono finalizzati allo sviluppo di competenze chiave e all’orientamento, ambiti di sviluppo prioritari per mettere a frutto il potenziale positivo delle giovani generazioni e indirizzarlo all’assunzione di decisioni a supporto di un progresso equo e diffuso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.