E-learnig diffusion has introduced relevant consequences on values practices and actors in training and education that can be analyzed from a sociological perspective. The meaning of learning chances its meaning according to different contexts (schools universities professional training courses public administration private companies medical sector etc) which are characterized by the use of new technologies. Thus ways of access and of building knowledge are changing as well. The traditional functions carried out by the socialization process (integration increasing productivity social control) are redefined in an innovative perspective through the challenge of tradition of modern efficiency of old hierarchies imposed by linear and vertical way of knowledge transmission. The volume explores through theoretical essays firstly the process of innovation and reorganization started by the introduction of e-learning system and secondarily the hypothesis that didactic technology – chosen to increase competitiveness of knowledge as a good – can bring to learning people a more active comprehension of the world re-conquering knowledge as a common good.

Lo scopo del saggio è mettere in evidenza le ricadute della diffusione dell’E-learning sui processi di costruzione dei saperi (accumulazione, trasmissione e circolazione dei saperi). Come qualsiasi innovazione tecnologica, l’E-learning non produce un muto adattamento bensì genera tensioni e conflitti ai vari livelli, a partire dalla polarità tradizione-innovazione chiamata in causa dal fatto stesso di passare da un sistema consolidato – con i suoi “automatismi” procedurali – ad uno che contiene più elevati gradi di imprevedibilità nella gestione dei mezzi e nel calcolo degli esiti. Tale polarità agisce da fonte di conflitto sia a livello degli attori (esamineremo in particolare gli insegnanti) sia a livello dei contenuti (verificheremo in quale misura e con quali modalità l’E-learning rinnova il curricolo tradizionale e offre di per sé nuovi saperi). A questo riguardo i cambiamenti più interessanti si osservano nella definizione dei cosiddetti “saperi rilevanti”, ossia quelli giudicati autorevoli in una data formazione sociale, legittimati da istituzioni che ne garantiscono l’apprezzamento (Meyer 2006). Con l’introduzione dell’E-learning ci sono le premesse per una crescita di importanza dei saperi scientifici in opposizione a quelli umanistici. Di fatto, la tecnologia applicata agli ambienti di apprendimento, quindi al “fattore umano” non può che fare riferimento a una cultura umanistica, in cui si assume come punto di partenza il soggetto che apprende (Morin 2001). Verificheremo pertanto i valori in gioco: se l’E-learning viene quasi esclusivamente associato ai valori tipici della cultura tecnico-scientifica: -efficienza; - stabilità – riproducibilità; - utilità; -risparmio, ecc., raramente ne vengono messi in luce gli aspetti cooperativi ed espressivi: - mutualità, - emotività; - scoperta; - conflitto valori/atteggiamenti; - condivisione; - intesa; evoluzione, ecc. pur ampiamente presenti nell’esperienza pratica. Una terza coppia di opposti è quella che riguarda i processi di trasmissione delle conoscenze nelle agenzie educative: con l’uso di sistemi di E-learning – che ridisegnano i ruoli di chi insegna e di chi apprende - diventa sicuramente più evidente l’alternativa tra modelli addestrativi e modelli comunicativi di insegnamento-apprendimento (detto in altri termini, tra passività e attivazione; tra unidirezionalità e negoziazione) anche se la presenza di tali sistemi, di per sé, non garantisce che essa venga superata. Ci si propone di “guardare dentro” alla relazione educativa e osservare come si modificano le due forme trasmissive e come viene giocata l’alternativa nelle diverse situazioni di apprendimento (con destinatari giovani/adulti, in agenzie formali/informali). Conflitti evidenti sorgono inoltre, con l’introduzione di modalità E-learning, tra modelli e stili di apprendimento; la possibilità di basare il momento conoscitivo non solo sul leggere/scrivere, e sul parlare/ascoltare ma anche sul mostrare/vedere, mette in gioco un nuovo tipo di visione non alfabetica (Simone 2000) che può entrare in frizione con le modalità precedenti, basate sull’ascolto (attività d’aula) e sul codice alfabetico (attività sui testi). Sono all’opera diverse e talvolta contrapposte intelligenze: quella sequenziale contro quella simultanea, che rimandano ad altrettanti stili cognitivi in cui un o l’altra prevalgono (es. reticolare-lineare, sequenziale-olistico, ecc. Antonietti et. Al. 2003). Ci occuperemo di analizzare se e come si fronteggiano le due intelligenze, associate a particolari condizioni sociali (es. adulti/giovani). Il saggio si chiude con il richiamo alla prospettiva dell’umanesimo quale punto di vista necessario per rafforzare un approccio critico, antideterministico verso le tecnologie, senza rinunciare a una certa dose di incanto che può accompagnarsi ad esse. I valori fondativi della cultura umanistica, infatti, sono alla base dell’approccio che altrove (cfr. cap. 5 ) è stato definito “comprendente”, in opposizione a quello “competitivo”. Riprendendo alcuni degli aspetti concreti evidenziati in precedenza si conclude con una più dettagliata descrizione dell’apprendere per comprendere e una riproposta in termini “pedagogici” del contributo che l’E-learning può fornire all’educazione del soggetto comprendente

Colombo, M., Conflitti generati dall’e-learning: umanesimo e approccio comprendente, in Colombo, M. (ed.), E-learning e cambiamenti sociali. Dal competere al comprendere, Liguori Editore, Napoli 2008: 147- 171 [http://hdl.handle.net/10807/26038]

Conflitti generati dall’e-learning: umanesimo e approccio comprendente

Colombo, Maddalena
2008

Abstract

E-learnig diffusion has introduced relevant consequences on values practices and actors in training and education that can be analyzed from a sociological perspective. The meaning of learning chances its meaning according to different contexts (schools universities professional training courses public administration private companies medical sector etc) which are characterized by the use of new technologies. Thus ways of access and of building knowledge are changing as well. The traditional functions carried out by the socialization process (integration increasing productivity social control) are redefined in an innovative perspective through the challenge of tradition of modern efficiency of old hierarchies imposed by linear and vertical way of knowledge transmission. The volume explores through theoretical essays firstly the process of innovation and reorganization started by the introduction of e-learning system and secondarily the hypothesis that didactic technology – chosen to increase competitiveness of knowledge as a good – can bring to learning people a more active comprehension of the world re-conquering knowledge as a common good.
2008
Italiano
E-learning e cambiamenti sociali. Dal competere al comprendere
9788820743604
Colombo, M., Conflitti generati dall’e-learning: umanesimo e approccio comprendente, in Colombo, M. (ed.), E-learning e cambiamenti sociali. Dal competere al comprendere, Liguori Editore, Napoli 2008: 147- 171 [http://hdl.handle.net/10807/26038]
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