A partire da uno studio delle relazioni tra la clinica delle malattie nervose della Salpêtrière e il contesto della psicologia italiana, il contributo si focalizza sulla centralità assunta dalla fotografia istantanea nel costruire nuovi schemi del sé fondati su specifici processi di estetizzazione del corpo normale e patologico.
Grossi, G. M., Charcot e il canone del corpo in movimento. L'archivio fotografico della Nouvelle Iconographie de la Salpêtrière tra storia dell'arte e psicopatologia medica, in D. Scal, D. S. (ed.), Fotografia e scienze della mente tra storia, rappresentazione e terapia, Aracne editrice, Roma 2018: 33- 58 [https://hdl.handle.net/10807/259790]
Charcot e il canone del corpo in movimento. L'archivio fotografico della Nouvelle Iconographie de la Salpêtrière tra storia dell'arte e psicopatologia medica
Grossi, Giancarlo Maria
2018
Abstract
A partire da uno studio delle relazioni tra la clinica delle malattie nervose della Salpêtrière e il contesto della psicologia italiana, il contributo si focalizza sulla centralità assunta dalla fotografia istantanea nel costruire nuovi schemi del sé fondati su specifici processi di estetizzazione del corpo normale e patologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.