Il contributo si sofferma su alcune prassi applicative della legge 4-5-1983, n. 184 tendenti a preservare i rapporti affettivi costituiti dal minore nelle fasi successive all’allontanamento dalla famiglia di origine. In particolare, vengono considerati l’affidamento sine die, rilevando come abbia posto i presupposti per la ridefinizione – invero non priva di riserve – del rapporto tra affidamento temporaneo e adozione, e l’affidamento a rischio giuridico, che pure è oggetto di valutazioni contrastanti. In questo orizzonte, viene inoltre trattata la legge 19-10-2015, n. 173 che ha istituito formalmente un collegamento tra adozione e affidamento al fine di garantire «il diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare».
Rusconi, C., Tra affidamento e adozione. La legge sul diritto alla continuità degli affetti, in Rosnati, R., Iafrate, R., Psicologia dell’adozione e dell’affido familiare, Vita e Pensiero, Milano 2023: 1-9 [https://hdl.handle.net/10807/259434]
Tra affidamento e adozione. La legge sul diritto alla continuità degli affetti
Rusconi, Carlo
2023
Abstract
Il contributo si sofferma su alcune prassi applicative della legge 4-5-1983, n. 184 tendenti a preservare i rapporti affettivi costituiti dal minore nelle fasi successive all’allontanamento dalla famiglia di origine. In particolare, vengono considerati l’affidamento sine die, rilevando come abbia posto i presupposti per la ridefinizione – invero non priva di riserve – del rapporto tra affidamento temporaneo e adozione, e l’affidamento a rischio giuridico, che pure è oggetto di valutazioni contrastanti. In questo orizzonte, viene inoltre trattata la legge 19-10-2015, n. 173 che ha istituito formalmente un collegamento tra adozione e affidamento al fine di garantire «il diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.