La riflessione pedagogica sulle professioni educative mette in luce la complessità e le fragilità sottese al lavoro educativo che, non di rado, si dispiega fra un’imprevedibilità e una pluralità di fattori critici concomitanti. Al riguardo, è necessario superare un modello di azione fondato sulla logica della razionalità tecnica o della standardizzazione degli interventi, per riconfigurare il rapporto fra teoria e prassi ricuperando una razionalità riflessiva, che restituisca valore all’esperienza e alla relazione dialogica fra il professionista dell’educazione e la persona in formazione. La pratica dell’accompagnamento educativo offre un cambio paradigmatico significativo nell’ambito del lavoro educativo e dell’educazione degli adulti, invitando l’operatore a vigilare sulla postura assunta. Realizzare una relazione educativa secondo la modalità dell’accompagnamento implica un riconcettualizzare l’azione in termini formativi e auto-formativi. Il contributo intende mettere in luce le dimensioni chiave di una formazione al lavoro educativo improntata secondo il paradigma dell’accompagnamento. Da un lato, si porteranno all’attenzione l’antropologia e le teorie di riferimento sottese; dall’altro lato, si indugerà sul valore della riflessività sull’esperienza e sui gesti professionali implicati in tale pratica.
Tabacchi, A., Formare i professionisti dell’educazione alla pratica dell’accompagnamento educativo, in Fabbri M, F. M., Malavasi P, M. P., Rosa A, R. A., Vannini I, V. I. (ed.), Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro. Junior Conference, Pensa Multimedia Editore S.r.l., Lecce 2023: 141- 143 [https://hdl.handle.net/10807/257979]
Formare i professionisti dell’educazione alla pratica dell’accompagnamento educativo
Tabacchi, Alessia
2023
Abstract
La riflessione pedagogica sulle professioni educative mette in luce la complessità e le fragilità sottese al lavoro educativo che, non di rado, si dispiega fra un’imprevedibilità e una pluralità di fattori critici concomitanti. Al riguardo, è necessario superare un modello di azione fondato sulla logica della razionalità tecnica o della standardizzazione degli interventi, per riconfigurare il rapporto fra teoria e prassi ricuperando una razionalità riflessiva, che restituisca valore all’esperienza e alla relazione dialogica fra il professionista dell’educazione e la persona in formazione. La pratica dell’accompagnamento educativo offre un cambio paradigmatico significativo nell’ambito del lavoro educativo e dell’educazione degli adulti, invitando l’operatore a vigilare sulla postura assunta. Realizzare una relazione educativa secondo la modalità dell’accompagnamento implica un riconcettualizzare l’azione in termini formativi e auto-formativi. Il contributo intende mettere in luce le dimensioni chiave di una formazione al lavoro educativo improntata secondo il paradigma dell’accompagnamento. Da un lato, si porteranno all’attenzione l’antropologia e le teorie di riferimento sottese; dall’altro lato, si indugerà sul valore della riflessività sull’esperienza e sui gesti professionali implicati in tale pratica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.