Il saggio approfondisce il percorso formativo dello scultore bresciano, approdato a Roma, nel primo decennio del Novecento, dopo la vittoria del Pensionato Artistico Nazionale. Restituisce i dettagli, attraverso fonti archivistiche e bibliografiche, della sua prima formazione, maturata nell'ambito della decorazione artigianale, prima di approdare al concorso per il sottobasamento dell'Altare della Patria che Zanelli vinse nel 1908.
Valotti, M., Angelo Zanelli, prima del Vittoriano. Nel laboratorio dello scultore, tra bottega e Accademia, in Terraroli, V. (. C. D., La Dea Roma e l'Altare della Patria. Angelo Zanelli e l'invenzione dei simboli dell'Italia unita, Skira, Milano 2023: 92-105 [https://hdl.handle.net/10807/255854]
Angelo Zanelli, prima del Vittoriano. Nel laboratorio dello scultore, tra bottega e Accademia
Valotti, Michela
2023
Abstract
Il saggio approfondisce il percorso formativo dello scultore bresciano, approdato a Roma, nel primo decennio del Novecento, dopo la vittoria del Pensionato Artistico Nazionale. Restituisce i dettagli, attraverso fonti archivistiche e bibliografiche, della sua prima formazione, maturata nell'ambito della decorazione artigianale, prima di approdare al concorso per il sottobasamento dell'Altare della Patria che Zanelli vinse nel 1908.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.