L’anno 2010 è stato presentato, per molti versi correttamente, come l’anno della crisi europea. Una crisi nata da una vicenda relativamente modesta, quella della Grecia, e gonfiatasi poi sino a diventare di dimensioni così rilevanti che qualche commentatore ha ritenuto persino che l’euro stesso potesse collassare, o forse essere distinto in due euro, quello del nord e quello del sud Europa. Questo articolo riepiloga che cosa è stato fatto e cosa non è stato fatto in Europa durante i cinque mesi e mezzo trascorsi dall’inizio dell’anno 2010.
Quadrio Curzio, A., Un progetto «costituente» per l’economia italiana e la crisi, L’economia italiana nella crisi della finanza globale, cavalieri del lavoro, Milano 2010: 18-21 [http://hdl.handle.net/10807/25511]
Un progetto «costituente» per l’economia italiana e la crisi
Quadrio Curzio, Alberto
2010
Abstract
L’anno 2010 è stato presentato, per molti versi correttamente, come l’anno della crisi europea. Una crisi nata da una vicenda relativamente modesta, quella della Grecia, e gonfiatasi poi sino a diventare di dimensioni così rilevanti che qualche commentatore ha ritenuto persino che l’euro stesso potesse collassare, o forse essere distinto in due euro, quello del nord e quello del sud Europa. Questo articolo riepiloga che cosa è stato fatto e cosa non è stato fatto in Europa durante i cinque mesi e mezzo trascorsi dall’inizio dell’anno 2010.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.